Un racconto del tutto inverosimile...
Data: 27/03/2023,
Categorie:
Anale
Voyeur
Sesso di Gruppo
Autore: effedi, Fonte: xHamster
... entrò in azione: la fece alzare, barcollante, per farla sdraiare sulla panchina, e lì se la fottè selvaggiamente in fica. Lei rideva e ansimava come una pazza, il viso ancora umido di sperma, il reggiseno calato sotto i seni, le gambe spalancate, le calze nere rovinate, mentre attorno il gruppetto incitava il “geometra”. La scopò a ritmo molto sostenuto per almeno 7-8 minuti, prima di rialzarsi, facendola tirare su a sedere. Si mise davanti a lei:
-Apri la bocca, troia!-
Lei obbedì, ricevendo anche quell’ultima bordata di sperma in bocca. Lui le infilò il cazzo in bocca per farselo ripulire bene e, intuii, anche per farle ingoiare tutto.
Tentò di togliersi la benda, ma lui la fermò per l’ennesima volta:
-No, cara, dobbiamo prima far andar via questi nostri amici….-
Capii che era il momento di andarmene. E così fecero gli altri.
Tirai fino a tardi, prima di tornare a casa, per paura di incrociarla. Bevvi un bel po’, ero quasi sbronzo quando tornai, lei dormiva. In bagno, dentro al cesto dei panni da lavare, c’era l’intimo rosso e nero che aveva indossato, visibilmente sporco e pieno di chiazze. Non era nemmeno stata attenta a nasconderlo, evidentemente era molto frastornata dalla serata.
Il giorno dopo era un sabato, io dormii fino a molto tardi, complice anche l’alto tasso di alcol nel sangue. Quando mi alzai lei non c’era. Un bigliettino sul tavolo mi informava che era andata a fare un po’ di spesa.
Meglio.
Così avevo un po’ di tempo per ...
... schiarirmi le idee. Prima o poi avrei dovuto dirle qualcosa.
Quando tornò pranzammo, poi lei andò a sdraiarsi sul letto, evidentemente ancora stanca per i bagordi della serata precedente.
Ne approfittai per controllarle il telefono.
Niente SMS.
La sera uscimmo con alcuni amici di Firenze. Mentre eravamo in birreria con loro, chiacchierando allegramente, vidi che lei spappolava con il cellulare. Era chiaramente impegnata in un fitto scambio di SMS. Notai che aveva cambiato espressione, sembrava perplessa.
Tornammo a casa e lei filò subito a letto. Io con la scusa che non avevo sonno rimasi a guardare la TV, e appena fui sicuro che lei era già a letto, mi misi a cercare il suo cellulare, ma non lo trovavo. Aspettai un’ora, per essere certo che dormisse profondamente, entrai in camera e guardai sul comodino: il cellulare era li.
Lo presi e andai in bagno.
Lo scambio di SMS c’era eccome:
-Ti sei divertita ieri?-
-Non posso negarlo, anche se magari c’era un po’ troppo… casino-
-Ah ah dici? Non mi sembravi contrariata
-Ho perso le mutandine. Non è che sono in macchina tua?-
-Sei una troia distratta. No non ci sono-
-Comunque hai un po’ esagerato-
– Davvero? Ah ah, ma a me sembravi tutt’altro che contrariata. Te lo avevo detto che avresti preso una gran quantità di cazzo –
– Ma chi erano?-
-Ah ah curiosa eh?-
– Dimmi chi erano-
-Ok. Due erano di Bologna, li ho agganciati su un sito internet che si chiama lamoglieofferta. Tre, ...