Un racconto del tutto inverosimile...
Data: 27/03/2023,
Categorie:
Anale
Voyeur
Sesso di Gruppo
Autore: effedi, Fonte: xHamster
... partecipare, attento solo ad evitare che mia moglie perdesse la benda sugli occhi. Il quinto la inculò a sua volta, apostrofandola anche lui con un forte accento emiliano. La teneva per le spalle, spingendo forte il cazzo dentro di lei, fino a esplodere anche lui in una lunga sborrata sul culo e sulle cosce, sporcandole le calze nere e il reggicalze.
A quel punto toccava a me.
Il mio cazzo entro' nel suo ano come se niente fosse, dilatato e fradicio di sperma come era.
Non riuscii a resistere gran che.
Pochi colpi, un minuto, forse due, non di più, poi anche io sborrai.
L’organizzatore dei giochi mi fece un cenno, affinché anche io mi mettessi in posizione per farmi ritirare su il tono a colpi di bocca, ma io avevo paura che lei, non ostante la benda, potesse riconoscermi da qualcosa, e preferii rimanere un po’ scostato.
Notai le sue mutandine appese all’angolo dello schienale della panchina. Senza farmi vedere le agguantai e me le misi in tasca.
-Chi è pronto per il secondo giro?- disse a voce alta il geometra, quasi ridendo.
A sorpresa, sentii la voce di mia moglie, corrotta e rauca:
-Scopatemi in fica, per favore. Sono tutta bagnata…-
-Eh no, cara! Non sta a te decidere come essere scopata, stasera. Non ricordi cosa ti ho detto?
Al massimo possiamo cambiare qualcosina…-
Detto questo prese la coperta da sotto le sue ginocchia, la buttò a terra, guidò mia moglie fino a farla sdraiare sulla coperta a faccia in su.
-Avanti il primo, ...
... signori. Con lei in questa posizione siete più liberi di scegliere come scoparla. Però resta la regola che la fica è proibita…-
Capii ben presto cosa intendeva: uno degli uomini si fece su di lei, le divaricò le gambe tirandole su e la inculò da quella posizione. Mentre la inculava, le gambe ben sollevate, un altro le si avvicinò alla testa, appoggiandole il cazzo alle labbra e spingendolo dentro, e cominciando a scoparla in bocca.
Quello che la inculava grugniva e sbuffava, sfottendola con un ritmo forsennato, mentre l’altro ridacchiando e ansimando la chiamava “troia mangiacazzi” e la incitava a “ingoiarsi tutto il cazzo”.
Arrivarono al dunque quasi nello stesso momento: il primo si sfilo dal suo culo e si buttò in avanti, spostando il compare per sborrale in faccia. Anche l’altro le sborrò sul viso. Il tipo tatuato prse il posto di quello che l’aveva appena inculata, e cominciò da subito a pomparla forte nel culo, con le gambe appoggiate sulle spalle per affondare meglio. Le diceva –Troia sei tutta sfondata… ti entro in culo fino alle palle…- e altre cose pesissime.
Adesso il rito era quello: mentre uno la inculava, un altro la scopava in bocca. Lei era ormai senza ritegno, prendeva a bocca spalancata le sborrate di tutti. Io avevo ancora paura che potesse vedermi e riconoscermi da sotto la benda sugli occhi, percui partecipai solo sfogando la mia sega sul suo viso, ormai grondante.
A quel punto, dopo che tutti si erano vuotati i testicoli su di lei, il geometra ...