Le mie storie (99) 1ª parte - Racconti Erotici

Le mie storie (99) 1ª parte

... accompagna a casa; mi guarda con il suo sorrisetto diabolico e dopo aver scosso il capo mi dice che il suo migliore amico, che è fuori per le vacanze pasquali, gli ha lasciato la casa libera. Arriviamo a Posillipo, citofona alla vicina di casa e, dopo avermi fatto nascondere, recupera le chiavi. Per la verità non è che mi senta proprio a mio agio, anche perché l’appartamento è meraviglioso con un panorama mozzafiato; non vorrei mettere in disordine nulla, ma Carmine mi prende per mano e mi porta in camera da letto dove, dopo aver tolto il piumone, mi salta letteralmente addosso. Non riesco a resistere al suo profumo, e, mentre la sua mano tira fuori 1 seno dal body, io gli apro il pantalone e comincio a menarglielo. Mentre bacia le mie labbra, piano piano comincia a scendere sui capezzoli fino ad arrivare in mezzo alle cosce; trova un po’ di difficoltà a Sganciare la ciappetta che chiude la parte inferiore della maglia, ma quando finalmente ci riesce, sento la sua lingua immergersi nella mia fica. In breve mi sento tutta bagnata, vedo il suo volto riemergere dalle mie gambe che dopo essere state allargate, accompagnano il suo uccello dentro di me. Comincia a scoparmi come piace ad entrambi, accompagna le sue spinte alzandomi il culo con le mani fin quando mi lascio andare al piacere e godo urlandogli di seguirmi. Mi ascolta e dopo qualche secondo sento il suo sperma inondarmi la patata. Fortunatamente le lenzuola sono rimaste illese, vado in bagno a ricompormi e torno a ...

... casa tutta contenta. Faccio 4 chiacchiere con la moglie di mio fratello per organizzare il pranzo pasquale, mentre Chiara è con il ragazzo, Giacomo con il padre e Lina per negozi. Ad ora di cena ospitiamo, per fare la sua conoscenza, il fidanzato di Chiara che non risulta molto simpatico a mio nipote (io ci vedo un po’ di gelosia). Dopo avergli fatto i complimenti per i dolci, ottimi e abbondanti, salutiamo la coppia innamorata che esce con altri amici. La cugina molto gentilmente invita il cugino (scusate il gioco di parole) ad andare con loro, ma lui un po’ stizzito ringrazia ma risponde di essere stanco. Rimaniamo in 3 e senza metterci assolutamente d’accordo, quasi contemporaneamente io e Lina iniziamo a prendere in giro Giacomo circa la sua evidente gelosia. Ci sediamo una alla sua sinistra e l’altra alla sua destra cominciando a m*****arlo con il solletico (che soffre tantissimo) e scompigliandogli i capelli, che come tanti suoi coetanei, sono sacri. Inizia una sorta di lotta dove, non fosse altro perché siamo 2 contro 1, abbiamo facilmente la meglio, sedendoci entrambe a cavalcioni sopra di lui che è costretto a pelle di leone a riconoscere la nostra superiorità. Come zie siamo parecchio pazzarelle, ma anche per questo ci vuole e gli vogliamo tanto bene. Finalmente lo liberiamo, io alzo bandiera bianca e mi ritiro in camera a fare una doccia rilassante, mia cognata fa lo stesso sparendo nella sua stanza… Giacomo si guarda contento “ciao Darwin”. Sono pronta per andare a ...