La prima volta con gabry - Racconti Erotici

La prima volta con gabry

... continuò:

“contento amore? ” e mi sorrise come una che da poco ha commesso una marachella.

La baciai annusando i suoi odori e continuando a guardarla compiaciuto della sua bellezza e innamorato più che mai le raccontai che mi ero eccitato tanto a vederli ballare stretti, stretti e che mi sarebbe piaciuto sapere cosa avessero fatto durante la mia assenza.

Lei cercava di essere evasiva raccontandomi solo parte di ciò che io sapevo già.

“Gabri mentre ballavamo si era eccitato ed io sentivo il cazzo che gli cresceva appoggiato alla mia pancia facendomi eccitare almeno quanto lui così non ho potuto fare almeno di scambiare effusioni e qualche timido bacio.

Poi lui mi ha portata in spiaggia, e tra un bacetto e uno abbraccio con il cazzo ben appoggiato al mio ventre, mi ha chiesto di fare l’amore, ma io pur desiderandolo sono riuscita a resistere alla tentazione di scoparmelo”.

“che peccato Maria avresti potuto accettare così avremmo coronato il nostro gioco trasgressivo. E poi cos’altro è successo? ”

Quel porco eccitato com’era tirò fuori il cazzo e mi prego di carezzarglielo un poco, e io per non deluderlo lo segai un po’ ”

“Brava amore così mi piaci, su dai .. Uhmmmm.. racconta mi stai facendo morire...dai dimmi, lo hai spompinato, ti sei fatta scopare , su daiii Mariaaaa dimmi tutto”

“Ma che dici scemo, certo che no!

Abbiamo pomiciato soltanto un altro po’ e lui, eccitato com’era se ne è venuto prima del tempo, sporcandomi tutte le cosce e poi.. , ...

... poi.. riuscì a convincerlo di ritornare in discoteca, e così eccomi qua senza aver combinato nulla d’importante.

Infondo che vuoi ancora mi ci devo abituare a questo nuovo gioco dove faccio la moglie seduttrice con il consenso del marito che è contento d’essere cornificato”.

Ma per paura di sciupare tutto non volli contradirla,non la forzai più di tanto nel suo racconto.

Per incoraggiarla a lasciarsi andare ed avere fiducia in me, gli presi la mano appoggiadomela sul cazzo,facendogli sentire la mia eccitazione gli dicevo che ero felicissimo delle emozioni provate quella sera e che avrebbe potuto dirmi tutto in camera mentre avremmo fatto l’amore.

Sperando che lei capisse che non doveva avere paura di dirmi la verità, poiché solo con la lealtà avremmo potuto diventare una coppia veramente libera e affiatata che avrebbe condiviso con complicità i piaceri del sesso proibito e della trasgressione..

Arrivati in camera lei si affrettò ad infilarsi in bagno ma io entrai con lei con il pretesto di averne urgente bisogno e facendo finta di fare pipí frettolosamente senza dargli il tempo di capire cosa volevo fare mi abbassai con la faccia sulla sua figa e non mi stupì di vedere le sue mutande con una notevole macchia che non lasciava dubbi della quantità di sperma che Gabriele le aveva sborrato dentro, che le colava dalla fica davanti ai miei occhi inzuppando vistosamente il piccolo perizoma.

Non capì più niente, le saltai addosso baciandola appassionatamente mentre ...