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La prima volta con gabry
Data: 24/03/2023, Categorie: Tradimenti Autore: cp, Fonte: Annunci69
... come gradivano gli spettacoli di tutte quelle donne belle, audaci e libere di inutili e opprimenti tabù che intristiscono la vita. Ma fattosi tardi risalimmo in camera , per prepararci per poi andare nella sala ristorante per cenare, non dimenticando le sensazioni nuove provate poco prima in spiaggia. Alla fine della cena rientrammo nella nostra stanza per lavarci i denti e prepararci per trascorrere la nottata con le attrazione che il villaggio ci offriva. Iniziammo così ad esplorare gli ambienti e le opportunità che ci venivano offerti per trascorrere la nottata a nostro piacimento. Così andammo in discoteca. Subito mia moglie scese in pista per ballare, in quella pista e tra la folla e le luci psichedeliche ammiravo ancora oggi la bellezza provocante di mia moglie, dopo sue gravidanze e i suoi 49 anni passati. Il suo corto e scollato vestitino bianco evidenziava il suo corpo abbronzato. Il perizoma rendeva il suo culo e i suoi fianchi femminili al massimo, era veramente uno schianto. Stanchi di ballare ci mettemmo a sedere ammirando tutti quei ragazzi che continuavano scatenarsi a suon di musica,Maria assetata mi chiese se le portavo qualcosa da bere, le dissi di sì e mi precipitai al bar. Arrivato davanti alla cassa mi ricordai che per consumare ci volevano le apposite monetine del villaggio che bisognava comprare alla reception, quindi all’entrata del residence . Pensando la distanza con la discoteca avvertì mia moglie che avrei tardato a ...
... prenderle da bere, spiegandole il motivo. Lei veramente assetata rispose, con area di sfida “Nel frattempo che tu ritorni io proverò a trovare qualche anima buona che appaga la mia arsura”. Maria rimase tutta sola, ma per poco, bella e provocante com’era non tardò ad attirare su di sé l’attenzione dei ragazzi, ottenendo la bevanda che tanto desiderava. Al mio ritorno già a distanza notai che stava bevendo qualcosa in compagnia di un ragazzo sicuramente più giovane di lei. E incuriosito della sua facilità a fare amicizia mi attardai ad avvicinarmi a loro. Nascosto tra la folla e con la complicità delle luci basse mi diressi verso al bar, e facendo la fila pazientemente cercavo di non perderli d’occhio. Da lì non potevo capire cosa si dicessero, ma vedevo le risatine e le moine di lei che lasciavano intuire subito che non le stava certo raccontando delle barzellette. La fila al bar non aveva mai termine e io, con un pizzico di gelosia, ma con la speranza nascosta che succedesse qualcosa, guardavo sempre verso mia moglie che parlava con quel ragazzo ridendo e scherzando. Ad un certo punto ho visto lei che gli toccava i capelli e lui faceva lo stesso, vedevo che lei guardava verso il bar ma non riusciva a vedermi e così, ignorando il fatto che io l’avessi vista, continuò a parlare toccando i capelli del ragazzo. Io intanto, preso dalla gelosia, cominciai a spingere e farmi posto per tornare al più presto da mia moglie, ma quando guardai nuovamente dalla ...