Mogli e donne
Data: 24/03/2023,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... settimane, coincidevano o meglio poteva essere vero che Luca fosse stato concepito in quella settimana e che “occhialini tondi” fosse il padre. Ascoltavo i dialoghi tra i due. “occhialini”: adesso fammi un the e poi vieni da me. Lei non disse nulla, ma in silenzio gli preparò il the. Se la guardava con un sorriso compiaciuto tra le labbra mentre gli preparava il the. Donatella era di spalle e lui la guardava con sguardo rapace. Quando il the fu pronto gli andò di fianco mettendolo sul tavolo. Lui colse l’attimo per infilarle la mano dietro, sotto la maglietta. Si vedeva bene la forma della sua manona, sotto la maglietta, poggiata sul culo di mia moglie . Hai sempre un bel culetto. No. Lasciami Laura provò a divincolarsi, ma… Ferma. Pensa alle conseguenze…. e mia moglie lasciò fare. Vedevo la sua mano muoversi sotto la maglietta. Poi la fece spostare contro il tavolo per essere più comodo e sempre da seduto , aiutandosi con l’altra mano, le fece scendere gli slip ai piedi. Poi le sollevò prima un piede poi l’altro facendoli spostare a terra. Poi torno con la mano al culetto. Adesso sono più comodo. Bella questa fighetta è come la ricordo e nel mentre deve averle infilato un dito dentro. Un po’ stretta, deve essere un po’ che non la usi bene. Vero? Mia moglie: lasciami, non voglio. Lui mi parve un po’ incazzato. Visto che non collabori e fai la stronza, mentre mi gusto il tuo the, tu ti gusti il mio uccello. Vai sotto il tavolo e fammi un pompino No, non voglio Non insistere, ...
... sai che è peggio… Mia moglie affranta, le lacrime che scivolavano sul viso, si inginocchiò ai suoi piedi. Lui: no così, sotto il tavolo. Devo bere il the… e lei si mise in ginocchio sotto il tavolo in corrispondenza delle gambe aperte di “occhialini”. Prima gli slacciò i pantaloni e gli abbassò un po’ gli slip per far uscire il molle pene che dopo i primi contatti con le mani di Donatella iniziò a crescere. Come un boa che si alza piano piano emerse in tutta la sua lunghezza. Non me ne ero accorto nel precedente video. Era lungo e largo. Quando il cazzo di “occhialini” fu al culmine Donatella dovette usare le due mani per tenerlo e poterlo avvicinare alla bocca. Con diligenza cominciò a leccarlo e a succhiarlo mentre lui sorseggiando il the: brava troia, vedo che non fai dimenticato come si tratta un cazzo vero; continua così che poi ti apro la sorca e culo come tuo marito non saprà mai fare. Mia moglie non parlava e continuava a succhiargli il cazzo e con le due manine contemporaneamente lo segava Vedevo il viso piaciuto di “occhialini” che si godeva il trattamento. Ma ad un certo momento lui mise la mano sotto il tavolo ed allontanò la testa di mia moglie dal cazzo. Ehi, non vorrai mica farmi venire così? Usa solo la lingua e non dimenticarti delle palle. Per questo sollevò leggermente il culo dalla sedia per far cadere i pantaloni in basso e dare pieno accesso al suo cazzo a Donatella. Vedevo la bocca di mia moglie scorrere sul suo cazzo e la lingua leccarle il tronco ed i ...