Mogli e donne
Data: 24/03/2023,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... scalinata. Nel frattempo, richiamati dalle urla, si erano avvicinati anche i quattro dell’orgia sul tavolo; i cazzi mosci di Filippo e di Coda di Cavallo erano un chiaro indizio che l’ammucchiata ,almeno per loro, si era conclusa. Donatella era rimasta per alcuni secondi immobile, mordendosi una mano; l’altro braccio era sospeso a mezz’aria, di lato, con la mano spalancata, quasi a chiedere teatralmente di aspettare in ossequioso silenzio che lei metabolizzasse quel dolore mai provato prima. Era stato Occhialetti Tondi a rompere l’incantesimo, acciuffando Donatella per una ciocca di capelli e costringendola a salire e scendere, salire e scendere da quel tronco disumano. Ora, Donatella, non urlava più come prima; tuttavia, ogni volta che ripiombava sul pube del negro, accompagnava il movimento con un gridolino di sofferenza; intanto, aveva ricominciato a piangere. Il nero, da Fabio soprannominato Culo di Piombo, visto che non si era mai mosso da quella posizione seduta, aveva sincronizzato i propri colpi con le discese della sventurata, per ottenere il massimo della devastazione. Donatella, nel frattempo, si era portata le mani al volto.
“Forse, se qualcuno pensasse alla fica di questa troia, il dolore sarebbe più sopportabile” aveva sentenziato Occhialetti Tondi, rivelando una parte umana di lui sulla quale Fabio non avrebbe scommesso.
“Pensaci tu, Fra'”, aveva risposto, di rimando, Culo di Piombo, con voce strozzata.
E così anche Occhialetti Tondi aveva un nome; ...
... “Fra'” stava per Franco? Oppure per Francesco? O, magari, per Fra Cacchio da Velletri?
Fatto sta che “Fra'” aveva dato un sonoro ceffone a Donatella, facendola cadere all’indietro di modo che aderisse con la schiena al petto di Culo di Piombo, offrendogli la fica. Prima che “Fra'” le salisse sopra, penetrandola, Fabio ebbe modo di osservare al meglio, grazie a quella nuova posizione, gli effetti devastanti della prima inculata di sua moglie, per la quale già mezza falange era motivo di angoscia. Il culo di Donatella era letteralmente pieno di quella carne nera, che stantuffava incessantemente; per un attimo, Fabio credette di scorgere un rivoletto di sangue scuro tra le chiappe di sua moglie, ma non ne fu certo. Fabio ricordò che durante quell’anno, in effetti, il dito era entrato molto meglio nel culo di Donatella e lei si era lamentata di meno; lui aveva creduto che lo sfintere si stesse pian piano abituando e si era fatto dei calcoli per cui, nel giro di un annetto ancora, avrebbe potuto perfino cominciare ad accostarci il suo rispettabile, onesto ed italico membro.
Occhialetti Tondi, per gli amici i “Fra'”, era entrato dentro sua moglie senza alcuna delicatezza, afferrandole le caviglie e tenendole, in tal modo, le gambe oscenamente spalancate. Donatella, adesso, riempita avanti e dietro, non gridava più, ma emetteva dei rantolii che potevano essere di dolore o di piacere.
Fabio allungò la mano sinistra per afferrare il pacchetto di sigarette, deconcentrandosi dal ...