1. Antipasto molto piccante...tutto bocca


    Data: 23/03/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Berto747, Fonte: Annunci69

    ... tracce appiccicose della sua punta umida. Poi ancora sul collo, sui lobi delle orecchie. Sensazioni tattili sottili e sconvolgenti, amplificate dalla striscia di stoffa nera che, occludendo la vista, esaltava la ricettività di tutti gli altri sensi. Pur smaniando per un contatto più coinvolgente con quel cazzo, ero stato eccitato pazzamente da quel trattamento.
    
    Avrebbe fatto lo stesso stavolta? Non poteva saperlo. I nostri incontri tendevano a seguire un certo schema, ma non erano mai l'uno uguale all'altro. C'era sempre qualche imprevisto, qualche sorpresa che lui le aveva preparato, o che veniva improvvisata lì per lì sull'onda della passione e della libidine del momento.
    
    Disse: "Ora te lo metto in bocca."
    
    Non era una sorpresa particolare, ma quella frase, forse proprio per la sua inutilità e la sua durezza, mi mise in agitazione. Istintivamente aprii un po' le labbra per accoglierlo e feci per chinare la testa in avanti come per cercarlo nel buio. Ma lui non si mosse.
    
    "Voglio che tu sia preparato, mentalmente, per godertelo al meglio."
    
    Cosa stava dicendo? Non capivo. Lui continuò.
    
    "Concentrati. Devi concentrarti sulla tua bocca. Trascura il resto del tuo corpo e focalizza tutta la tua attenzione sulla bocca, sulla lingua, le labbra, i denti, il palato... devi diventare tutta bocca."
    
    Lo feci. Fui sorpreso di scoprire quante diverse piccole sensazioni provenivano dalla sua cavità orale. La lingua, per esempio, si stava movendo piano da sola, ...
    ... d'istinto. Nelle sue brevi oscillazioni, sfiorava di volta in volta il duro dei denti, il morbido calore delle gengive, la curva ruvida del palato. Da qualche parte c'erano ancora le tracce dell'aroma di menta della gomma da masticare di cui mi ero liberato prima di entrare in casa sua. Ma soprattutto c'era molta saliva in giro. Più del normale. Ne inghiottii un po' e respirai. Sulle labbra aperte l'aria scivolava fresca e leggera. Erano un po' secche. Bagnai la lingua all'interno e la passai tutta intorno, sapendo benissimo che quel gesto avrebbe avuto un certo effetto anche su di lui.
    
    Ecco. Ora ero completamente focalizzato sulla bocca, come lui le aveva chiesto. Senza gli stimoli visivi che distraggono non era nemmeno così difficile.
    
    "Bene" disse lui, quasi leggendomi il pensiero. "Ora devi immaginare che in quella tua bocca presto ci sarà il mio cazzo. Pensaci.
    
    " Ci pensai sospirando”.
    
    "So che ti piace, e so che ne hai voglia. Ora sentirai questa voglia crescere, crescere... fino a diventare dolorosa." Incredibilmente, fu proprio quello che sentivo. Sembrava che la lingua, le labbra, il palato, tutte le cellule della mia bocca gridassero impazzite la loro voglia di avvolgere quel cazzo. Mi piaceva, non avevo mai sentito un desiderio così prepotente. Era suggestione? Mi stava ipnotizzando? Questo pensiero mi eccitò ancora di più.
    
    "Stai desiderando il mio cazzo in bocca con tutto te stesso... Sei tutto bocca... Sei tutto bocca e vuoi il mio cazzo... Il desiderio ...