Dopo un lungo volo, il giorno dopo - Racconti Erotici

Dopo un lungo volo, il giorno dopo

Dopo aver visto l'apprezzamento per il mio primo racconto e vari commenti positivi, ecco il secondo atto.

La mattina seguente mi sveglio abbastanza presto per via del fuso orario ma di buon umore, le endorfine rilasciate la notte precedente ancora stanno facendo effetto con il loro strascico di emozioni.

Mentalmente mi sento come se fossi tornata a quando avevo 20 anni, più disinibita, trasgressiva e spensierata, senza dover pensare ai doveri quotidiani.

Non che mi lamento della quotidianità della vita familiare e coniugale, con mio marito ho un ottimo rapporto, il sesso con lui è buono ma un po` monotono, visto anche che con bambini relativamente piccoli non si hanno molte possibilità di chissà quali trasgressioni o momenti di intimità.

Ma negli ultimi 10 anni diciamo che ho lentamente messo il freno a mano alle mie disibinizioni, prima di avere figli o essere sposata ero abbastanza disinibita, fare sesso in luoghi pubblici o succhiarlo mentre il mio lui era alla guida erano abbastanza regolari.

Anche al lavoro con un`altra aerolinea, quando con l'equipaggio si facevano soste fuori, ci si divertiva con room e toga parties e succedeva un po` di tutto, magari racconterò qualche storia di quelle se qualcuno è interessato.

Tornando al racconto, vista l'orario mattutino decido di farmi una nuotata in piscina prima di colazione ed incontrare il resto della crew.

La piscina è semi deserta, vedo solo una persona nuotare, così mi metto la cuffia, occhialetti, mi ...

... tolgo l'accappatoio ed entro in acqua.

Mi faccio qualche vasca, mentre nuoto ripenso alla notte precedente, alle sensazioni provate ma anche un leggero rimorso per la extra-coniugalità del fatto, ma ho sempre pensato che sesso ed amore sono due cose separate, anche quando si mangia cibo salutare tutti i giorni, una volta ogni tanto un McDonald non fa male a nessuno.

Detto ciò, finisco la mia nuotata e mi dirigo verso le scalette, esco, vedo una persona ad un 10m davanti a me, ma con gli occhialetti un po' appanati non vedo bene.

Una volta tolti vedo che è il mio amico della sera precedente, anche lui aveva deciso di farsi una nuotata mattutina a quanto vedevo.

Lo vedo lì davanti a me, accappatoio aperto, si intravede il suo fisico leggermente scolpito, lo speedo nero nasconde lo strumento che mi ha fatto impazzire la sera prima.

Ci avviciniamo, per qualche motivo il cuore comincia a battermi forte come una adolescente al primo appuntamento, cosicché gli dico "anche lei si fai una nuotata mattutina per iniziare bene la giornata?"

lui mi risponde "si, iniziare la giornata con una nuotata fa sempre bene, ma sai cos'è meglio?" colgo l'allusione, ma non so che fare, sono pietrificata, "siamo solo noi 2 in piscina" e mi fa cenno con la testa di andare nello spogliatoio, non so che fare, un momento che sembra durare minuti, sento la passerina che peró comincia ad eccitarsi.

Poi lui mi prende la mano, lo seguo come in trance, ci infiliamo dentro l'ultimo cubicolo ...