1. Serpe senza veleno...non morde (prologo)


    Data: 21/03/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RaccontiDiEnea, Fonte: Annunci69

    ... l’esatto opposto di mia sorella. Per la legge che gli opposti si attraggono, è profondamente legata a mia sorella, sua fedele complice di mille malefatte. Neus gira sempre in tenuta sportiva, attenta alla forma fisica come Fede, pratica da sempre millemila sport per tenersi in forma. Spesso si comporta come un maschiaccio: non di rado la vedi giocare a calcio con i ragazzi o parlare con loro di moto e auto sportive. Da anni, con la scusa dell’amicizia con mia sorella, ci ritroviamo Neus a gironzolare per casa tanto che i miei la considerano una di famiglia. Tra me e lei non c’è mai stata una vera occasione per legare: cerco sempre di tenermi a dovuta distanza da mia sorella e da lei per non essere coinvolto nelle loro malefatte. L’occasione per avvicinare Neus a me arrivò alle superiori: essendo finiti nella stessa classe, dalla semplice conoscenza passammo a essere compagni. Con la scusa del confronto sui compiti, spesso e volentieri Neus mi piombava in camera, irrompeva senza bussare, creandomi spesso situazioni imbarazzanti.
    
    Ma per capire cosa intenda dire dobbiamo parlare di me. Come già detto, la mia presenza non passa inosservata agli occhi delle ragazze; non mi sono mai sentito un “fico da panico”, un adone irresistibile, ma ho imparato a sfruttare il mio aspetto fisico. In più, con il tempo, ho acquisito una sorta di sesto senso nel capire da gesti e sguardi se interesso ad una ragazza. Quando questo accade (e vi giuro che accade molto spesso) non esito a provarci. ...
    ... Quasi sempre mi va bene, a volte così bene che riesco a finirci a letto lo stesso giorno. Non mi reputo un playboy, ma mi sento orgoglioso del mio campionario di scuse per riuscire a finire nelle loro mutandine che sembra funzionare alla perfezione.
    
    Torniamo dunque a Neus e alle sue incursioni in camera mia. Dopo aver aperto la porta di camera e avermi beccato a letto con la ragazza di turno, Neus, piuttosto che ritirarsi alla chetichella e provare a passare in un altro momento, preferisce mettersi ad urlare di proposito, far notare la sua presenza e far scappare via chi mi sta facendo compagnia sotto le coperte. Questa cosa mi fa incazzare a bestia, portandomi ad urlare a Neus le peggio cose. Ogni volta la discussione finisce sempre con la colpa del sottoscritto che ha dimenticato di chiudere la porta a chiave. Durante l’ultimo anno di superiori poi, con la scusa degli esami di maturità, queste sue incursioni erano diventate così frequenti da ritrovarmela in stanza praticamente un giorno sì e l’altro pure. Questo stare insieme così spesso e per così tanto tempo, l’aveva portata ad aprirsi con me, tanto che un giorno abbiamo deciso di metterci insieme.
    
    Fu un giorno molto particolare: per l’ennesima volta Neus era entrata in camera mia mentre stavo facendo delle ‘cose’ a letto con una ragazza. Dopo la solita pantomima e la fuga della poveretta, persi la testa e misi le mani addosso a Neus. La spinsi a terra, mi ci buttai sopra; Neus cercò di divincolarsi, ma il peso del ...
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