1. Lo riconobbi per caso 2.


    Data: 20/03/2023, Categorie: Etero Autore: Batacchione., Fonte: EroticiRacconti

    ... diedi un colpetto e zacchete, la penetrai facendola gridare dal dolore ma poi mi confessò che aveva provato dolore e piacere insieme e tra i suoi ragazzetti che la avevano scopata, mai aveva provato un piacere intenso come con me. La scopai penetrandola in crescendo con colpi sempre più decisi e dolorosi per lei ma infine, quando se ne stava per godere, strinse le cosce ai miei fianchi pregandomi di sconquassarle la fighetta assai dolorante ma anche grondante di umori viscidi che poi le leccai riempendomi la bocca slinguandola e mordicchiandole il grilletto. Chiaramente lei non prendeva ancora la pillola ed allora mi rimase il solo sborrarle in bocca mentre la slinguavo dalla figa al culetto. Rimanemmo abbracciati parlando della grandezza del cazzone e ad un certo punto lei mi chiese se il mio cazzone potevo infilarglielo in culo ma senza darle un gran dolore ma lì posi i miei dubbi: Il mio cazzo era assai grosso ed il culetto era ancora troppo stretto per essere penetrato da calibri grossi, così le propsi di iniziare a "fargli un rodaggio" ...
    ... prima infilandoci uno e poi più dita, in seguito si poteva provare con cazzi finti di dimensioni limitate. Una volta che avrebbe sopportato buoni calibri, allora si poteva certamente provare col mio batacchione, sempre col prezioso aiuto della vasellina o del gel. Le suggerii di parlarne con le sue compagne di scuola che sapeva di avere avuto esperienza anali. Tanto per giocarci un poco, le accostai il batacchio al suo buchino vibrante, tremante per la paura del dolore presunto. Non avevo nè vasellina, nè gel ad allora fu Simona a dirmi di provare con la sua crema per le mani e mi unse l'intero cazzone svettante nell'aria ma quando ero penetrato in lei con solo la punta: il glande, appunto la bambolina stringendo i denti emise un gridolino e subito mi fermai smettendo di penetrarla. Dopo carezze, baci per farla distendere mentalmente, le dissi di vestirsi in caso di prossimo arrivo dei suoi genitori in casa e, loro che erano impegnati col proprio lavoro, vennero proprio poco dopo e furono soddisfatti di sentirci leggere in Greco con serietà. 
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