Il mentalista
Data: 21/07/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Incesti
Autoerotismo
Autore: oldconsumer, Fonte: RaccontiMilu
... sul fatto che lui avesse il possesso della mia mente perchè, ormai, erano infiniti i fatti e le situazioni che lui conosceva, anche se fatte nel cuore della notte e nel buio del mio letto.
Un pomeriggio mi disse di andare in camera mia , di spogliarmi nuda e di scoparmi con un cazzo di gomma, e di non smettere per nessun motivo sino all’orgasmo, che dovevo avere in piedi davanti allo specchio dell’armadio e mi raccomandò di lasciare la porta della camera socchiusa, perchè così avrei provato l’ansia e l’incertezza che qualcuno potesse vedermi, quindi, la mente avrebbe accentuato di molto il mio piacere fisico
Feci fatto come mi aveva detto di fare.
Come al solito, mi piaceva masturbarmi, sdraiata sul letto, ad occhi chiusi ,immaginando cazzi enormi che mi penetravano da tutte le parti e non ci volle molto per sentire l’onda di piacere che stava per travolgermi e, quando misi i piedi a terra per mettermi davanti allo specchio e stavo già iniziando a godere, vidi qualcosa muoversi nello spiraglio della porta lasciata leggermente aperta e intravidi la sagoma di mio figlio che si stava masturbando mentre mi guardava.
Non tolsi la mano dalla mia figa, ma come fossi sospesa nel vuoto, ho cotinuato a godere in modo osceno ed intenso come mai provato prima in tutta la mia vita, continuando a fissare quella porta come uno zombi, finche mi accorsi che dietro quello spiraglio aperto non c’era più nessuno
Ero sconvolta, non sapevo cosa fare, avevo difficoltà a capire cosa ...
... stesse accadendo
Guardai il computer quasi a chieder a lui una risposta.
C’era una chiamata
Risposi subito ed era lui che chiedeva il contatto in chat
Mi disse che ero stata brava, che il settimo cielo lo avevo finalmente raggiunto, che dovevo star calma e serena che aveva tutto sotto controllo.
Mi disse di non far niente e di obbedirgli alla lettera
Mi fece ripetere quel gioco, lo stesso gioco, nei tre giorni successivi, con io che mi masturbavo con gli occhi chiusi e la consapevoezza che mio figlio mi stesse guardando e gli oragsmi che provavo erano di un’intensità indescrivibile.
Il quarto giorno mi ordinò di non masturbarmi e di rimanere ferma, sdraita sul letto , nuda,con le gambe leggermente divaricate
Obbedii senza discutere
Dopo un po’ sentii mio figlio entrare in camera, sdraiarsi accanto a me , mettersi su un fianco, passare la gamba sul mio bacino, appoggiare la testa sulla mia spalla, una posizione che avevamo assunto tante volte quando dormivamo nello stesso letto in assenza di mio marito
A differenza delle altre volte, questa volta sentivo il grosso cazzo di mio figlio appoggiato sulla mia pancia
Giunti a quel punto non mi era stato detto cosa avrei dovuto fare per cui agii d’istinto prendendo quel cazzo in mano ed, accarezzando la grossa ed umida cappella , lo accompagnai tra le grandi labbra a lo strusciai un paio di volte contro il clito, per imboccarlo, subito dopo, all’ingresso della vagina e introducendolo nel mio corpo per ...