L’iniziazione di Gianna – scritto da 1948
Data: 15/03/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... ardentemente perché tra le gambe sentiva qualcosa di bello e nuovo, sensazioni che non sapeva interpretare se non andando a toccarsi.
Gianna ha raccontato alla zia che una sera la madre faceva un po’ di zapping e si era soffermata su di una scena di un film, una commedia sexy anni ’70 su un’insegnante che dava lezioni private ad un intraprendente e voglioso giovane. Alla prima scena di sesso, anche se abbastanza castigato, Gianna è rimasta un tantino imbarazzata ma la madre non ha cambiato canale ed appena terminata la scena le ha chiesto se avesse avuto già la prima esperienza. Lei rispose negativamente a confermare cioè che non aveva il ragazzo.
Con la zia Agata la conversazione si era fatta più erotica e la fighetta stava di nuovo gocciolando. La conversazione tra nipote e zia si è fatta sempre più imbarazzante e ad ogni domanda della zia la giovane fighetta pulsava ricordando la situazione del film nonché alla vista delle cosce e degli ammiccamenti della zia seduta al fianco.
Il racconto aveva creato un’atmosfera carica di erotismo e Gianna sembrava aver smesso di respirare. Intanto Irene, madre di Gianna, non trovando nessuno al piano terra, vista la confidenza con la sorella, aveva pensato che stesse dormendo e si era messa anche a cercare la figlia nella speranza di trovare anche lei addormentata.
La madre indossava delle ballerine con la suola di gomma che le permettevano di non essere sentita nel fare i passi così, arrivata al secondo piano, ha sentito ...
... prima la voce della sorella e poi quella della figlia che raccontava cosa facesse quando lei andava in bagno.
Ciò l’ha incuriosita parecchio ed il racconto l’ha eccitata. Non si aspettava assolutamente che la figlia, apparentemente così ingenua, si stesse smaliziando e sapesse già alcune cose sul sesso.
Avvicinandosi alla porta della camera tutta l’attenzione era rivolta ad ascoltare ed anche a nascondere l’eccitazione che stava nascendo tra le gambe. Le era venuta voglia di sgrillettarsi ma i leggings in quel momento lo impedivano.
Gianna non poteva vedere la madre perché dava le spalle alla porta ma Agata, sorella di Irene, la vedeva bene e per invitarla le ha fatto un leggero cenno che la ragazza non ha capito.
Gianna che intanto continuava a palpare, toccare e odorare, non aveva alcun sospetto su quanto stava succedendo alle sue spalle ma è rimasta sbalordita ed è letteralmente sbiancata quando Irene, sua madre, ha preso le mutandine della figlia da terra e le ha portate al naso per odorarle. Per Gianna si trattava di quell’indumento che nascondeva la sua intimità agli occhi e non pensava assolutamente che potesse interessare a qualcuno l’odore di cui erano impregnate.
Ora Irene era lì, a meno di due metri dalla figlia ed alle sue spalle. Nel frattempo si era parzialmente denudata e con il busto in avanti offriva alla sorella le mammelle avendo aperto la camicetta.
Nel vedere la madre la ragazzina avrebbe voluto alzarsi e scappare ma era dibattuta perché ...