1. L’iniziazione di Gianna – scritto da 1948


    Data: 15/03/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... non le avrebbe causato disagio.
    
    Irene non ha impiegato molto a scaricarsi nella bocca della figlia. L’orgasmo è stato accompagnato dall’applauso di Agata.
    
    “Zia ne hai un altro? Mi piacerebbe averlo dentro quando cammino”
    
    “Certamente, tesoro!” ed aperto l’armadio ne ha preso un altro poco più grosso che la giovane ha subito infilato nel suo culetto arcuandosi per favorire l’introduzione.
    
    Nell’andare in cucina al piano inferiore della casa, dove volevano mangiare qualcosa per recuperare energie, Gianna scodinzolava agitando da destra a sinistra le natiche come una troietta in calore.
    
    Madre e zia la osservavano e si godevano lo spettacolo.
    
    “Ora mi dovrei sedere. Come faccio con il but infilato?” ha chiesto.
    
    “Siediti lentamente e vedrai che sarà bello” le ha risposto la madre in tono affettuoso accarezzandola in viso.
    
    Agata dal frigo ha preso i cibi che aveva già preparato e dopo pochi minuti si sono sedute una a fianco all’altra. Durante la merenda si sono scambiate impressioni sul loro incontro d’amore e, per confermare il loro amore e piacere di essere lesbiche, si sono scambiate i bocconi con le labbra infilando la lingua nella bocca dell’altra per poter essere una sempre nell’altra.
    
    Sulla tavola c’è anche dell’acqua e una bottiglia di spumante. Le donne erano euforiche ed acqua ne hanno bevuto poca mentre con lo spumante hanno accompagnato le pietanze come fosse una festa grande.
    
    Tra un boccone e l’altro Agata si è rivolta alla nipote “Lo ...
    ... sai che quando mi porti al piacere più alto, io mi sento parte di te? Mi sento di amarti come se fossi la mia fidanzata. Ora non so esattamente se sia amore, ma fatto sta che non potrò più fare a meno di te”
    
    “E da quand’è che non puoi farne a meno?” ha chiesto Gianna.
    
    “Tua madre lo sa ma a te non ho mai detto niente. È dal giorno che per caso ti ho vista nuda all’uscita dal bagno di casa tua mentre io e tua madre lesbicavamo di nascosto. Qual giorno tu non eri ancora pronta per questa esperienza. Da allora per me sei un pensiero fisso. Non faccio altro che pensarti e ricordare come mi sarebbe piaciuto fare sesso a casa tua in quel momento. Queste parole non dovrei dirtele ma ormai mi sono arresa perché finalmente ti vedo pronta a fare sesso con noi e poi sto conoscendo una parte di me che mi dice che senza di te non ha nessuna soddisfazione”
    
    Erano parole d’amore e Gianna ed Irene ammutolite l’hanno ascoltata con attenzione.
    
    Agata era una donna più grande di Gianna tanto da poter essere sua figlia ed era lei che l’aveva sedotta ed iniziato la madre al sesso extra coniugale oltre che averle dato coscienza che il sesso non è una scopata al buio con il marito.
    
    Ora Agata insieme alla sorella stavano facendo conoscere a Gianna il suo corpo e scoprire che si hanno sensazioni fantastiche se lo si stimola nei punti opportuni.
    
    “Vedrai che ti farò godere ancora” ha detto sorridendo e già pregustando nuovi incontri.
    
    “Non mi cercate! Io sono già distrutta e non mi so ...