1. Fantasie di una figlia - Il giorno dopo


    Data: 13/03/2023, Categorie: Incesti Autore: FamFantasy, Fonte: EroticiRacconti

    Il nostro secondo racconto a quattro mani continuo del primo: siamo una coppia a cui piace tanto fantasticare tra di noi di incesti e abbiamo deciso di condividere con voi le nostre fantasie. Si accettano commenti e suggerimenti soprattutto da parte del pubblico femminile (nostra nuova mail: sfamixcp@gmail.com )
    
    Il giorno dopo.
    
    Mi risveglio nel mio lettino tra le lenzuola in disordine e sono sola lui non c'è: ho ancora indosso ancora quel che resta dei vestiti della sera prima maltrattati, con il corpetto ancora sporco dello sperma di mio padre, gli autoreggenti che dalla violenza della sera prima sono addirittura sfilati e la brasiliana sporca dei miei umori.
    
    Mi libero del corpetto e della gonna e resto stesa a testa in su a pensare cosa era successo la sera prima e mi sento sconvolta: non volevo ma alla fine mi era piaciuto, quasi me ne vergogno, cosa cambierà ora? sarà un inferno la nostra vita?
    
    Prendo il telefono e inizio a vedere le notifiche del cellulare con i tanti compagni di classe che mi fanno gli auguri per il mio compleanno, il 18esimo che non ho mai festeggiato la sera prima e che mi sembra lontano anni luce dopo tutto quello che era successo quella notte.
    
    Ad un certo punto il telefono squilla, è Lella la mia migliore amica e compagna di classe che vuole farmi gli auguri:
    
    "Auguriiiiiii, mi dispiace per ieri sera ma dobbiamo assolutamente recuperare", Lella mi sente tentennare al telefono, sono come assorta in un altro mondo e lei come ...
    ... sempre mi capisce a volo quando qualcosa non va: "ho una bella notizia da darti ho fatto il tampone e sono negativa, quindi tra poco mi vesto e vengo da te per farti gli auguri come si deve e stiamo un po insieme".
    
    Il mio umore cambia e torno quella di prima contenta della sorpresa della mia migliore amica potrò festeggiare il mio 18esimo almeno in sua compagnia: mi alzo finalmente dal letto e vado a farmi la doccia, non posso farmi vedere in quelle condizioni.
    
    E' mattina, in casa non c'è nessuno, Mamma tornerà dal lavoro domani, papà ha lasciato un biglietto in cucina "torno tardi": la mia mente torna alla sera prima e il terrore per quello che è accaduto mi risale "non volevo, non si fa...ma alla fine mi è piaciuto", la testa torna a quei pensieri mentre mi dirigo sotto la doccia.
    
    Mentre mi insapono e l'acqua scorre sul mio corpo i pensieri non si schiodano da ciò che è successo, sento il bisogno di parlarne con qualcuno, ma con chi? A chi chiedere consiglio? Normalmente ne avrei parlato come sempre con Lella: da sempre ci confidiamo tutti tra primi baci, primi amori e prime esperienze, ma questo come potrei dirglielo? Mi prenderebbe per matta o peggio scapperebbe via.
    
    Il tempo passa veloce mentre la mente corre da un pensiero ad un altro, tant'è che quando esco dalla doccia è quasi passata 1 ora e Lella mi ha mandato un messaggio che è quasi arrivata: mi metto un leggings a volo e un felpa di quelle che scoprono l'ombelico giusto in tempo che suoni il ...
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