1. La Storia di Monica – Cap. 2.5 – Veronica


    Data: 13/03/2023, Categorie: Trans Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    Le feste di compleanno di Carla erano diventate ormai un evento mondano, e dopo aver festeggiato insieme l’esame d’abilitazione, anche Daniela ed io eravamo state invitate alla serata. Per l’occasione mi comprai un bel vestito lungo forse un po’ troppo audace, visto che oltre ad un profondo spacco lungo il lato destro, lasciava in bella vista sia il decolté che la schiena. “Ma sei uno schianto ! Così non mi lascerai che la seconda scelta !” esclamò Daniela quando mi vide. “Guarda che più che uno schianto sono dura come un manico di scopa.” ribattei ridacchiando “E’ che non sono proprio abituata a vestiti del genere.” In realtà provavo un certo disagio quando dovevo indossare abiti da sera, finendo col muovermi quasi a scatti o sculettando fin troppo vistosamente. Per non arrivare con una delle nostre auto, che certamente avrebbe sfigurato, decidemmo di prendere un taxi, e credo che l’autista passò più tempo a guardarci da dentro lo specchietto, che a vedere la strada. Arrivammo così alla festa, che per l’occasione era stata organizzata in una gran villa sopra le colline, e all’ingresso Carla ci salutò in modo fin troppo formale. “In realtà ti salterei addosso per quanto stasera mi fai sesso.” mi sussurrò all’orecchio “Ma per il momento mi guardano i miei e devo fare la brava ragazza.” Persi quasi subito di vista Daniela, così mi misi a passeggiare per il giardino, prendendo ogni tanto qualche stuzzichino che accompagnai con lo champagne. Ben presto notai che c’era una ...
    ... bellissima donna che mi fissava, e non sapendo cosa fare mi diressi verso una zona poco frequentata del giardino anche per vedere se mi seguiva. Senza che me ne accorgessi mi passò davanti per poi fermarsi proprio mentre mi stava superando. Quello che mi colpii &egrave che era vestita da uomo, con un abito da sera nero con tanto di camicia e cravattino. Con la coda dell’occhio vidi che si stava avvicinando un uomo, e un attimo dopo mi ritrovai le sue labbra sulle mie. ‘Veronica ti stavo cercando.’ disse timidamente l’uomo. ‘Vattene non vedi che sono in compagnia.’ ribatté la donna senza celare un certo disprezzo. L’uomo alzò le spalle per poi girarsi e sparire fra le piante. ‘Scusami ma quello non lo sopporto, spero solo che ora l’abbia capito.’ ‘Scuse accettate, comunque io sono Monica.’ dissi dandole la mano ‘Veronica.’ mi rispose stringendomela con una certa forza. Iniziammo a camminare parlando di cose di poco conto, anche perch&egrave era fin troppo chiaro che tutte e due provavamo una certa attrazione verso l’altra, e alla fine non seppi più resistere. ‘Devo dire che le tue labbra hanno un buon sapore.’ le dissi sfiorando le mie. ‘Anche le tue non sono affatto male.’ mi rispose prendendomi per mano ‘Vieni che cerchiamo un posto per rifarci il trucco.’ In realtà entrammo nella villa per fare due piani di scale a piedi e trovare un bagno libero, dove entrammo di corsa per poi chiuderci dentro. Non appena poggiai le chiappe contro un lungo mobile lei mi fu subito addosso, dandomi ...
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