1. Le mie storie (51)


    Data: 12/03/2023, Categorie: Masturbazione Maturo Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... sua "maialaggine". Avevo impugnato un qualcosa di lungo piuttosto doppio... l'ho tirato fuori ed era una zucchina bella grossa. L'ho guardata, poi ho guardato lui che ridendo mi ha detto "adesso sai vero cosa devi fare?" Io sono passata dalla delusione all'eccitazione per dimostrargli che nonostante quarant'anni passati ho ancora un animo giovanile. Gli ho allargato le cosce davanti, mi sono sfilata le mutandine, ho bagnato la zucchina con la lingua simulando un pompino e poi piano piano l' ho infilata tutta dentro la fica. Mi sono messa comoda sul divano e ho cominciato a masturbarmi davanti a lui, facendo sparire letteralmente la zucchina dentro di me per poi tirarla fuori di nuovo. Lui mi ha guardata un po', poi si è aperto il pantalone ed ha cominciato a toccarsi anche lui. "È dalla mattinata al mare che avevi questo pensiero vero? Hai visto che questa è molto più comoda della banana?" Gli dico, lui non mi risponde, se lo fa venire duro e poi mi viene di fianco fino a mettermelo in bocca. Poi mi toglie la mano dalla zucchina e la prende lui continuando il dentro e fuori che allargava sempre di più il mio paradiso e la mia eccitazione. Io ansimo e succhio, succhio ed ansimo. Sento la sua cappella sempre più umida, poi lui con la zucchina comincia a velocizzare i movimenti fino a farmi venire; apro la bocca per il piacere e lui a tradimento decide di godere. Mi schizza in bocca ed in faccia, mi scappa uno "stronzo" mentre lui continua a godere su di me. Poi me lo fa ...
    ... leccare tutto ed io lo contento anche perché fortunatamente il sapore non è malvagio. Quando abbiamo finito, mi alzo e vado in bagno a rassettarmi tutta quanta. Lui resta sul divano mezzo nudo ed accende la televisione. Mi guardo allo specchio completamente sporca di sperma e mi chiedo se ha quarantun anni suonati sia normale una cosa del genere. Poi da sola mi sorrido, chissà se mi capiterà più un ragazzo come Davide, bello muscoloso, ma anche simpatico e intelligente e soprattutto fantasioso. Ritorno nel salone e lui ridendo mi porge un'altra busta, quella con l'insegna del supermarket. La apro e finalmente trovo una bellissima camicetta. Resta un ultimo regalo, ma lui mi dice di aspettare ancora. Mentre io continuo ad ammirare il suo regalo, lui tanto per cambiare con la mano mi esplora il culo, ma ormai ci sono abituata, quasi non ci faccio più caso. Si è fatta quasi ora di cena, decidiamo di mangiare insieme (anche perché ho intuito che non si sia accontentato del pompino). Riceve la telefonata della mamma che gli chiede dove sia finito. Da esperto maschietto e quindi inventore di fantastiche bugie, le dice che è appena partito da Roma e di non aspettarlo sveglia.
    
    Butto la pasta, un po' di mozzarella e siamo seduti a mangiare. Mi fa i complimenti anche perché tra i fornelli non sono affatto male, poi comincio sparecchiare fino a quando lui non mi tira a sé facendomi sedere sulle sue gambe. Mi abbraccia e poi infila una mano sotto la maglietta fino ad arrivare a prendere il ...