1. Le mie storie (51)


    Data: 12/03/2023, Categorie: Masturbazione Maturo Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    18 febbraio. È sabato! È più di una settimana che non mi vedo con il mio giovane amico. Da una parte naturalmente mi manca, da quando sono tornata da Cuba, ho imparato a non farmi più tanti problemi sui rapporti con gli uomini, sulla mia femminilità e su tante altre cose. D'altra parte però fino all'ultima volta in cui ci siamo incontrati, ha tenuto un ritmo che da buona quarantenne, non abituata a tanto sesso, ho faticato a mantenere. Tutto sommato questa decina di giorni di pausa mi hanno fatto riposare la micia. Mentre vi scrivo lo sto aspettando, è stato dal padre a Roma per una mezz'oretta fa mi ha mandato un messaggio nel quale diceva che sarebbe venuto nel pomeriggio (adesso sono circa le cinque). Non so se voglia uscire o meno, credo di no, anche perché non è cosa buona farci vedere insieme in pubblico, Napoli è un paesino, non vorrei che lo venissero a sapere le mie amiche ed ancor meno sua madre. Per il momento meglio essere in incognito. Indosso un pullover a collo alto viola molto stretto senza reggiseno sotto (infatti prima passando davanti allo specchio della mia camera mi sono resa conto di avere i così detti due chiodi), sotto una gonna vecchia di lana (almeno credo), a coprire le solite autoreggenti. Ai piedi le mie belle pantofole comode comode. Squilla il citofono credo che sia lui, vi racconterò domani... fatemi in bocca al lupo...
    
    Eccomi qui, domenica mattina, sono in pigiama e vestaglia pronta a farvi il reso conto di ieri pomeriggio. Dunque... ho ...
    ... aperto la porta e lui era lì come al solito statuario e sorridente. Veniva direttamente da Roma ed aveva alcune buste in mano. Curiosa come una scimmia gli ho chiesto se ci fosse qualcosa anche per me, mi ha risposto di sì e già in quel momento mi aveva fatta felice. Mi chiede un bicchiere d'acqua, mentre si toglie il giaccone vado in cucina a prenderglielo e come spesso succede neanche il tempo di togliere la bottiglia dal frigo che la sua manona si accomoda sul mio culo per tastarlo a dovere. Comincia a sollevarmi la gonna ed infilare le dita vicino alla mutanda, io naturalmente lo lascio fare ma ero troppo curiosa di sapere cosa mi avesse portato. Così me lo trascino letteralmente con la sua mano incollata fino al divano dove erano tutte le cose. Lui si ferma e mi fa vedere tre buste dicendomi che l'interno non sarebbe stato attinente al tipo di busta nel quale era inserito. Allo stesso tempo mi dice che qualsiasi cosa avessi trovato avrei dovuto subito utilizzarla senza discutere. Così ho scrutato ben bene ciò che avevo di fronte e credendo di fare la furba sono andata subito sulla busta bianca rigida con la scritta "manila grey" (naturalmente lui sapeva benissimo essere una delle mie marche preferite). Poi mi fa "sei sicura? Guarda che poi non deve lamentarti, se non è ciò che pensi..." non gli ho fatto finire neanche di dire la frase che avevo la mano dentro... una rapida tastata con la mano e lo stupore misto a delusione misto al sorriso di essere stata "fregata" dalla ...
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