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02 Mi fotto la commessa
Data: 12/03/2023, Categorie: Incesti Autore: John Gallo, Fonte: EroticiRacconti
... sensuale. Arrivato a casa trovai la non graditissima sorpresa della bionda che vendeva intimo al centro commerciale. Era chiaro dai discorsi che era un’amica di Maria e non mi dispiaceva neanche come donna, tanto più che, anche oggi come l’alta volta, aveva delle gonne davvero corte che regalavano scorci abbondanti delle sue belle gambe fasciate nel nylon delle calze color carne e dei tacchi delle sue scarpe a sandaletto. Insomma non era male da guardare ma quando si ha in mente solo di arrivare a casa, toglersi in fretta i vestiti per sbattersi la propia matrigna in tutti i modi possibili la presenza di un ospite non è mai gradita. Mi sorrise ‘John carissimo tua zia arriva subito’. ‘Ottimo. Come stà signora Lorella?’. ‘O bene grazie ma dammi pure del tu caro… Fai conto che sia un po’ una tua mamma onoraria anche io’ e mi fece un sorrisetto un po’ enigmatico che faticavo a decifrare. Dall’altra stanza sbucò la testa di Maria ‘O bravo il mio John che è già tornato così mi dai un parere’ avanzò entrando e….meravlia. Indossava un body che pareva arrivato da un pornoshop, tutto nero di pizzi, le tette completamente al vento appena trattenute da un sottile velo fumè che non nascondeva nulla. Sotto, fra le gambe un simpatico buco decorato a petali di rosa lasciava libero l’occhio vedere la sua bella figa….il bocciolo del fiore. Calze nere a rete con gancetto e scarpe a sandaletto nere col tacco tanto per non farsi mancare nulla. ‘Modello esclusivo appena ...
... arrivato ti piace?’. ‘bhe si…. ummmm si è molto……stimolate’. ‘Me lo ha portato Lorella dritto dal negozio’. ‘A che gentile’. ‘Bhe non sono capi che posso mettere in vetrina mi pare ovvio’ sorrise la bionda. ‘E’ davvero molto bello’ dissi. ‘O si lo vedo che ti piace’ rise la bionda indicandomi. In effetti era estate e indossavo solo dei pantaloni di tela molto leggeri e i boxer. Il cazzo mi era già venuto duro solo a guardare Maria ed era schizzato fuori dai boxer da solo e ora pulsava paurosamente sotto alla tela chiaramente visibile. Feci per coprirmi pudicamente con una mano quano Maria disse ‘caro non avere vergogna… L’ho preso apposta per te siamo felici che ti faccia così effetto… ‘A davvero?’. ‘Ma certo caro- disse Lorella aprendosi di colpo il vestito a camicione che indossava- per questo ne ho messo uno anche io’. Aperti tutti i bottoni l’abito cadde da solo e Lorella restò con un body gemello a quello di Maria solo di colore bianco coordinato con le scarpe e le calze color carne. Sgranai gli occhi indeciso se mangiarmi con gli occhi le sue belle tettone appena un po’ più piccole di quelle di Maria o sbirciare nel buco del fiorellino per vederle la figa… La bionda fece due passi verso di me e ruppe gli indugi ‘Maria dice grandi cose di te… Grandi e grosse’ e mi sfiorò il pacco con due dita. Io fissai Maria e lei fece si con la testa in segno di consenso. Non potendone più mi lascai andare. La mia mano scivolò sulle tettone di ...