1. 02 Mi fotto la commessa


    Data: 12/03/2023, Categorie: Incesti Autore: John Gallo, Fonte: EroticiRacconti

    ... fottimi’.
    
    ‘Non vedo l’ora…. Mi sembri più troia quando hai il nylon sai…’.
    
    ‘Lo so caro lo metto apposta’.
    
    Avevo già la cappella in posizione quando mi disse ‘Senti se ti piace al gusto di piscio. L’hai mai leccata appena pisciato?’.
    
    ‘No ma non mi faccio mancare nulla….’ e così feci. Mi chiani con la testa fra le sue gambe, strappai un buco abbastanza largo e presi a leccarle la passera con tutte le forze…
    
    Cazzo era buonissima. Un miscuglio di umori di figa dolci e un retrogusto salato dell’urina… ‘Ummmm ma come lecca bene il mio golosone’.
    
    ‘Sei buonissima giuro, slap, slap, sleck….’.
    
    ‘Dai che ci sei…. Ummm ecco….. O si mi fai venire…. O si dai che…… Siiiiiiiiiiii’.
    
    Un fiotto di liquido caldo mi arrivò dritto in bocca e lo ingoiai.
    
    ‘Cavoli mi hai fatta venire’.
    
    ‘Me ne sono accorto’ risi io.
    
    ‘Bhe direi di approfittare che sono bella lubrificata. Tanto bere hai bevuto…. O hai ancora sete?’.
    
    ‘Magari dopo’ risposi mentre avevo già messo il palo sulle labbra della sua vagina.
    
    Me la montai a pecorina per un buon quarto d’ora. Lei venne un’altra volta e subito dopo anche io inondandola con un bel litro abbondante. Poi mi alzai e le mostrai l’asta. ‘Adesso quindi toccherebbe a me pisciare?’.
    
    ‘Ti piacerebbe vero?’.
    
    ‘Si vaccona mi piacerebbe tanto… Ti piscerei sulle tettone….’.
    
    Lei inginocchiata si afferrò le tettone strizzandole fra le mani. ‘Forza che aspetti fai la doccia alle gemelle’.
    
    ‘Ma davvero? Davvero posso pisciarti ...
    ... adosso?’.
    
    ‘Vai vai porco. Pisciami tutta….
    
    E così feci….
    
    Andammo avanti per più di due ore a scopare e a pisciare a turno… Provai anche il piacere di farmi pisciare in bocca da lei mentre mi stava seduta sopra e io mi segavo e il piacere del calore della sua urina sul mio pisello che pareva diventare ancor più duro….
    
    Alla fine la convinsi anche a provare a pusciare mentre glielo tenevo dentro ma non le riuscì….’Mi stimoli troppo l’utero non riesco a spingere’.
    
    ‘Allora proviamo nel culo? Io spingo e tu pisci dai’.
    
    ‘Ma che porco….’.
    
    ‘Dai dai all’impiedi. Chinati solo un po in avanti che te lo ficco di nuovo nel culo e intanto svuotati….’.
    
    ‘Aaaaaa dai si questa non l’ho mai fatta’.
    
    ‘Dai dai. Tu pisci e io sborro dai’.
    
    Ormai aveva il culo sfondato visto che glielo prendevo quasi ogni giorno….
    
    ‘O si piscioooooooooooooo’ urlò lei.
    
    Io attaccato ai suoi fianchi la trattenevo a me e pompavo veloce ‘E io sborrooooooooooo’.
    
    Finito di giocare dal baule apparvero due accappatoi e degli asciugamani. Maria aveva pensato davvero a tutto.
    
    Ci lavammo. Lei gettò via il collant lurido di sborra, urina e strappato e tornò a casa senza calze.
    
    ‘Che fai lo lasci qui a bordo fiume?’.
    
    ‘Si si. Lascialo in pegno a qualche feticista. Magari se lo porta a casa e si fa le seghe’.
    
    ‘Azzz quanto sei porca. Dai si torna a casa? Direi che la gita è finita’.
    
    ‘Si si -annuì Maria- una gita bellissima e mi baciò con tutta la lingua avvinghiandosi a me calda e ...
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