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La crociera 3
Data: 11/03/2023, Categorie: Scambio di Coppia Autore: edipo46, Fonte: Annunci69
3. E, difatti, già da quella sera le due coppie avevano sancito il loro “scoppiamento”. Camminavano accoppiati i due mariti, con le braccia spesso allargate dietro la schiena e, furtivamente, sul fondoschiena; più indietro di qualche decina di metri le due signore che, molto più audacemente, si muovevano allacciate dondolando in sincronia fianchi e chiappe, con una disinvoltura che sfidava gli sguardi languidi di tanti mariti e le occhiate molto severe delle loro mogli. A cena tavolo a quattro, ginocchia che si toccavano trasmettendo messaggi eloquenti, una frenesia crescente trattenuta a fatica soprattutto dalle due signore. E difatti, appena usciti per una passeggiatina lungo il parapetto, fu Veronica ad avvicinarsi al marito ed a sussurrargli qualcosa nell’orecchio. Ernesto ebbe un momento di riflessione, poi fece un cenno di approvazione con la testa. Ripresero a passeggiare, poi Veronica annunciò: “Mariti, si è fatto freschetto, noi preferiamo ritirarci, ma voi continuate, non vi preoccupate”. Poi prese sottobraccio Clelia e si affrettarono insieme a rientrare in cabina. “Vieni, andiamo da me!”, sussurrò tutta briosa a Clelia. Poi, vedendola sorpresa e perplessa, aggiunse: “Tranquilla tesoro …. Stanotte stiamo insieme io e te!” Clelia spalancò gli occhi ed esclamò: “Ma davvero?.... e loro lo sanno?” “Certo, gliel’ho detto ad Ernesto che stanotte ci lascino in pace!” A Clelia ridevano gli occhi, per la sorpresa e la felicità le diede ...
... un sonoro bacio sulla guancia: “Veronica, sei stata grande!” Entrarono in cabina e si abbracciarono subito baciandosi senza neppure respirare. Pregustavano già la loro notte d’amore. In quegli stessi minuti Ernesto spiegava a Sergio che le signore avrebbero passato la notte insieme; “Me l’ha chiesto poco fa Veronica, era su di giri, non ho avuto il coraggio di smorzare il suo entusiasmo”. Sergio dissimulò bene la sorpresa ma non riuscì a controllare il lampo di gioia nei suoi occhi: “Abbiamo due mogli splendide Ernesto! …. Hanno capito che volevamo restare un po’ da soli, eh ….. ahahah” Ernesto sorrise anche lui felice abbracciando il suo amico; si strinsero e si palparono, senza badare che qualcuno li vedesse, poi si incamminarono anch’essi subito verso la cabina di Sergio. Le due cabine erano distanziate di una ventina di metri. Prima di ritirarsi i due mariti, memori della bella ed eccitante sorpresa del pomeriggio precedente, andarono ad origliare alla porta per carpire qualche segnale, qualche parola, qualche gemito. Percepirono un sottofondo di voci e di risate soffuse, le signore si divertivano, di più non riuscirono a capire. Ma bastò perché la loro eccitazione già avanzata schizzasse al culmine, con le rispettive patte che rischiavano di scoppiare. Entrarono anche essi in cabina e si concessero subito un bacio languido, non frettoloso, gustandosi le lingue e le salive con la delizia che si riserva ad uno splendido sorbetto di lime. Erano ...