Ed io che pensavo di essere l'unica troia
Data: 10/03/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69
... sono una persona complessa; mi piace andare agli appuntamenti, che siano donne o uomini, ben curata: capelli fatti, manicure a posto, e vestita elegantemente. Per quella sera scelsi un tailleur rosso ed un tacco molto alto. Vi svelo un mio segreto: credo di essere una esibizionista, adoro farmi guardare, e godo nel vedere gli uomini che fantasticano su di me; mi accorgo come mi spogliano con gli occhi e vedo i loro sguardi affamati, e come mi sbavano dietro. Maria mi passò a prendere a casa, ed anche lei era molto intrigante: una gonna corta, che faceva appena intravedere il pizzo delle autoreggenti, una camicetta bianca, sbottonata fino al décolleté, e un rossetto rosso fuoco. Ci facemmo i complimenti a vicenda, eravamo proprio due belle fiche in cerca di qualcosa! Poi passammo a prendere anche Silvia, e devo dire che non è niente male; trentacinquenne, ben fatta, un culo da sballo e una bocca famelica, credo si faccia il botulino alle labbra, troppo pronunciate per essere naturali.
Appena arrivammo al pub, vidi Silvia dirigersi ad un tavolo dove erano seduti due ragazzi sui trent'anni. Si salutarono col bacio, e ci invitò a seguirla per presentarceli; fin qui tutto regolare. Ci chiesero di sedere e unirsi a loro per fare due chiacchiere. Notai che c'era ancora un posto libero, probabilmente aspettavano ancora qualcuno. I ragazzi ci fecero i complimenti ed iniziammo ad entrare in confidenza quando arrivò il terzo giovane; un bel moro, sulla quarantina, e con molto charme. ...
... Adesso eravamo tutti!, mentre parlavamo infatti capii che era una cosa combinata. Sottovoce, appena me ne resi conto, dissi a Maria che era vicino a me:"mi potevi avvisare mi sarei preparata meglio!!", come se non lo fossi. Lei rise e mi disse:" sei una gran gnocca anche se ti metti stracci vecchi!". Tra una chiacchiera e l'altra arrivammo alle 22, ed uno dei tre giovani propose di andare a finire a casa sua che era lì vicino. Silvia, la cognata di Maria, si dimostrò subito entusiasta dell'idea, e noi per assecondarla decidemmo di seguirla. Mi sono subito accorta che tra lei e quel giovane c'era molto feeling, e ho pensato che fosse quello che si scopava in questo periodo.
Quando arrivammo a casa del ragazzo, loro due avevano gia' cominciato a baciarsi, e la mia amica mi disse:" Silvia e' proprio una troia! Aveva organizzato tutto per farsi una scopata con lui!!". Nei suoi occhi lessi un po' di invidia, e pensai:" la serata non è finita e poi ci sono altri due bei ragazzi con noi!". Ci accomodammo in salotto, e con qualche bicchierino di troppo l'atmosfera iniziò a scaldarsi. Silvia e il giovane dopo una decina di minutii ci lasciarono e andarono in camera, la vidi, mentre usciva dal salotto, farmi l'occhiolino, con lui che le infilava le mani sotto la gonna. "È veramente una troia Silvia", pensai tra me e me, " ed io che pensavo di essere l'unica!". Il giovane che mi sedeva accanto, il bel moro che ci aveva raggiunto per ultimo al pub per capirsi, mi chiese se lo aiutavo ...