1. Antonella, pompino al bancomat, e inculata nel parcheggio del ristorante!


    Data: 07/03/2023, Categorie: Etero Autore: Mandrake, Fonte: EroticiRacconti

    In questi ultimi mesi sono stato lontano da quella vacca di Antonella a causa di un disguido avuto su un argomento che lei sapeva benissimo come la pensassi! In questi mesi di assenza totale al solo pensiero di lei il cazzo mi tirava sempre, non mi restava che segarmi sulle nostre avventure! Fino a due giorni fa, quando non resisto più e la contatto cercando un chiarimento con lei... lei da vipera, la quale è in un primo momento mi attacca, ma poi accetta questo confronto anche perchè io con le parole sono davvero bravo! Ci diamo appuntamento per la sera in un ristorante della nostra città, nn vuole farsi andare a prendere e mi dice che ci vediamo direttamente al ristorante, in cuor mio penso che è troppo una troia, e deve abbassare un po’ la cresta perché sta esagerando! Arriva la sera, mi reco al ristorante stabilito e una volta lì la contatto, lei mi risponde che sta arrivando e allora la aspetto nel parcheggio! Dopo 10 minuti, intravedo la sua macchina che mi fa gli abbaglianti, è arrivata, scendiamo contemporaneamente dalle nostre auto e ci andiamo incontro per salutarci... Antonella sempre un puttanone, ha indosso un vestitino nero, con una maxi scollatura al suo bel davanzale che lascia libere le sue belle zizzone senza reggiseno, gambe nude, ai piedi decoltè loboutin neri lucidi con suola rossa, ammazza ha fatto progressi starà frequentando gente con tanti quattrini, quei capelli sempre più biondi, mani curatissime, smalto rosso fuoco coordinato sicuramente con ...
    ... quello dei suoi meravigliosi piedi! È sempre uno schianto e mi arrapa sempre! Ci salutiamo , lei fredda , mi tratta come un estraneo quasi, entriamo al ristorante c accomodiamo, ordiniamo subito del buon vino e iniziamo a confrontarci sull accaduto.... lei le sue ragioni, io le mie, e man mano trascorre la sera. Tra una portata e l altra, la puttana si è ammorbidita un po’ nei miei confronti , iniziamo anche a parlare di altro, iniziamo a farci qualche risata, e scappa anche qualche doppio senso... mentre aspettiamo il dolce sento che mi sfiora col piede la mia gamba, peró stavolta involontariamente non come le altre volte, allora parto all attacco, dicendole che al posto del dolce mangerei volentieri qualche altra cosa, lei sorride maliziosa, sa dove voglio andare a parare, e mi fa scordatelo, ti sei comportata davvero di merda! Arriva il nostro dolce, consumiamo, perdiamo ancora qualche minuto , mi faccio portare il conto, pago e usciamo dal locale! Nel parcheggio mentre lei fuma io l ammiro e do qualche colpo al mio pacco che sta diventando duro così con la scusa che devo andare a prelevare xke ho finito il contante, le chiedo se le va di farmi compagnia, e dopo l avrei accompagnata alla macchina le accetta e saliamo in macchina...durante il tragitto io resto in silenzio e allungo la mia mano sulla sua cosciona, lei non si smuove, e con un sorriso mi fa “quanta voglia hai di sbattermi?” E io indicando il mio cazzone già duro le rispondo non si vede? Siamo fuori la banca, siamo ...
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