1. Mio figlio vuole diventare cornuto Cap. 3


    Data: 04/03/2023, Categorie: Cuckold Incesti Gay / Bisex Autore: antonellobizzarri, Fonte: RaccontiMilu

    ... denso di Mario, lo stallone di Bruna. Poi si allontanò lentamente tenendogli una mano sulla bocca tappandogliela. “Ingoialo, disse, lentamente. Sentilo scorrere nella tua gola. Avanti, lentamente.” Ma non tolse la mano finché non vide che deglutiva. Adesso vieni, metti in piedi sul tappeto, chinati leggermente e divarica le ginocchia. Devo prepararti.”
    
    Sonia prese poi a leccargli l’ano peloso e cresposo, lo umettava di continuo e abbondantemente con la sua saliva, dolcemente. Poi sentii Mario che si avvicino al culo del marito.
    
    “Gli piaci molto, disse lei, vuole chiavarti bene. Apriti bene le natiche con le mani, e tienitele allargate. Diglielo che vuoi essere inculato da lui, diglielo.” Lo costrinse a dirglielo stringendogli i testicoli. Mario sorrise maliziosamente e disse: “Però dovrai prenderlo tutto! … vedrai che ti piacerà un sacco prenderlo tutto in culo, fino in fondo. Ti piacerà sentirti femmina, godrai come una checca incallita.”
    
    Andrea sentii il fresco del lubrificante che avevano già usato per il culo di sua moglie, tra le natiche e la mano di lei che lo spalmava e ne spingeva molto nell’ano e dentro l’intestino, fino in fondo poteva arrivare con le dita. E poi senti la terribile pressione della grossa cappella sullo sfintere anale. Sentiva l’ano teso, prossimo a lacerarsi, bruciava la pressione della cappella.
    
    “Rilassati, disse lei, aiutalo a sverginarti. Tanto lo sai che dovrai prenderlo tutto.”
    
    Come aveva fatto con Sonia, Mario diede un ...
    ... fortissimo colpo di reni, Andrea urlò e sentii un bruciore terribile al culo, sentii uno strappo, un dolore lancinante, la carne tesa e lacerata, quando la cappella gli entrò nello sfintere anale. Mario riuscì a far entrare solo metà del glande, poi lo afferrò per i fianchi e spinse forte. “Tienilo, disse a lei, tienilo forte. Voglio romperlo!”
    
    Sonia lo bloccò contro il divano e lui diede un altro colpo di reni. Andrea si torceva dal dolore ma era immobilizzato, perché anche Bruna aiutava Sonia a tenerlo fermo. Aveva spinto tutto il suo rosso glande dentro e si era fermato.
    
    “E’ quasi fatta, disse lei, il glande è entrato. Adesso lui aspetta che il tuo culo si arrenda. Resisti, amore mio. Ti ha già quasi sverginato, Ti ha fatto sanguinare come una verginella. Resisti, rompiamolo tutto il tuo culetto! … Mario è bravissimo hai visto con che forza e bravura mi ha spaccato il culo. Avanti, disse a lui, più forte! … Inculatelo tutto! … fallo diventare la tua troietta! … Spaccagli il culo e femminilizzalo come un frocetto! … Rompiglielo come hai rotto il mio culetto! … Con lui proverai più gusto! … Incularsi il marito cornuto davanti alla moglie non è da tutti!”
    
    Sonia lo toccò tra le natiche e mostrò a suo marito il dito rosso di sangue. “Vedi, non sei più vergine. Aspetta che il dolore si calmi poi devi essere anche tu a spingerti, ad andargli incontro, a chiavarti sul suo cazzo. Lo farai, ti verrà voglia di farlo.”
    
    Lei cominciò a masturbarlo mentre lui cominciò a muoversi ...
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