1. Mio figlio vuole diventare cornuto Cap. 3


    Data: 04/03/2023, Categorie: Cuckold Incesti Gay / Bisex Autore: antonellobizzarri, Fonte: RaccontiMilu

    ... brava io? … Hai visto come ho goduto io nel farmi sfondare il culo? Avresti bisogno di giocare un pò col cazzo di Mario. Dimmi di sì e te lo faccio fare. Mario lo conosci, hai già confidenza con lui, hai visto come mi ha montata e come mi ha inculata e rotto il buco del culo. Devi solo dirmi sì e ti farò sverginare come fossi una piccola troia. Sarai chiavato, non ti emoziona pensarlo? Sentirai l’uomo sopra di te, e poi dentro di te. Lo sentirai possederti, aprirti, violarti, spingere il suo cazzo nelle tue viscere, usarti come uno strumento di libidine e venire dentro di te. Ti piace sentire tutto questo, vero? Lo farai, te lo farò fare io, sarai felice di farlo. Avanti, prova. Ingoia e succhia, vedrai che è bello. Devi farlo, vuoi o non vuoi.”
    
    Sonia spinse forte la testa di Andrea per fargli imboccare il grosso cazzo di Mario. Andrea sentiva che Mario aveva un glande grosso e liscio e lo sentivo premere contro il suo palato. Gli e lo prese in mano e riuscivo appena a chiudere a cerchio le dita. Grosse vene affioravano sulla superficie della pelle. Lei, a tradimento, gli strinse i capezzoli e Andrea sentii un brivido più forte, un desiderio più pressante di succhiare. “Avanti! … muovi la testa. Dagli piacere, succhia forte quando vai indietro e poi spingitelo fino alla gola, come se volessi ingoiarlo. Ti devi sentire un pò troia, la sua troia che vuole fargli uscire lo sperma dal corpo. Mettici passione, lasciati andare a questo gioco, completamente.”
    
    Sonia lo guidava ...
    ... spingendogli la nuca e tirandolo per i capelli. “Così, bravo, fallo godere, dagli piacere quanto più puoi e godi a sentire il suo cazzo duro.”
    
    Mentre gli diceva queste cose all’orecchio, lo masturbava vigorosamente e violentemente solo per tenerlo eccitato e perdargli piacere, in modo da fargli assimilare il fatto che era bello succhiare un uccello.
    
    Poi Andrea avvertii le prime contrazioni del cazzo di Mario. Si inarcava, spingeva il glande verso l’alto, lo chiavava in bocca muovendo il bacino insieme alla sua bocca. Il giovane sposino volevo allontanarsi ma la moglie lo teneva fermo. Sentii il primo flusso di sperma nella bocca, caldo e leggermente acido, volevo sottrarsi, togliersi non voleva farsi sborrare in bocca, non voleva ingoiare lo sperma copioso del montone. “Continua ancora, disse Sonia, finché non è uscito tutto. Non lasciarlo finché è duro. Tutto, succhiaglielo tutto come volessi svuotarlo completamente, sei soddisfatto del tuo primo pompino? … Bruna hai visto come è bravo il mio marito cornuto? … hai visto che bravo pompinaro che è diventato? … mi sa che è diventato più bravo di quel grande cornuto di tuo marito frocio, non è vero mezzo uomo? … Non è vero cornuto frocio?” Lo tenne per forza pressandolo sulla nuca. Andrea sentiva il sapore aspro dello sperma e gli venne qualche conato di vomito. Poi lei lo tirò via, ma prima che suo marito potesse sputarlo fuori, lei lo baciò appassionatamente e per un tempo molto lungo. Mescolava la sua saliva allo sperma ...
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