1. Prima volta al club privè – Cap. 2


    Data: 02/03/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Lunatici2, Fonte: RaccontiMilu

    ... glande che dapprima si appoggiava sull’ano del ragazzo e poi scompariva all’interno accompagnato da un gemito di entrambi gli uomini.
    
    La lentezza con cui per ovvie ragioni si svolgevano le penetrazioni di quell’incredibile quanto eccitante trenino mi permise di realizzare la fantasia che avevo espresso alcuni istanti prima; iniziai così a leccare voluttuosamente il culetto di Francesco.
    
    L’eccitazione era alle stelle per tutti. L’uomo dietro di me lo dimostrava aumentando a più non posso la frequenza dei suoi colpi.
    
    “Sborro!”… gridò all’improvviso ritraendosi dal mio culo. Non nego che un po’ mi dispiacque, dal momento che pregustavo già di godere a mia volta del fiotto caldo che ad inizio serata avevo visto inondare il culo della Signora. Ma come se si fosse trattato di un segnale in codice, la Signora che fino ad allora si era mantenuta nei pressi del trio leccando a destra e a manca, all’annunciò del marito si precipitò dietro di me. Potei solo immaginare cosa stava succedendo, confortata in questa mia ipotesi dalle espressioni eccitate degli altri tre compagni di giochi e degli astanti spettatori, che all’allontanarsi repentino della Signora l’avevano seguita con lo sguardo e ora stentavano a staccare gli occhi dalla scena di cui stavano godendo. “Sto per venire anche io…” mi apostrofò Francesco ansimando. Senza aspettare un mio segnale di approvazione ormai scontato, uscì dal culetto del ragazzo e voltandosi di scatto mi offrì il suo cazzo, turgido come forse ...
    ... mai prima d’ora. Non feci in tempo a pompare che due o tre sole volte che subito percepii il classico pulsare del pene che sta per eruttare il suo nettare. Feci solo in tempo a fissarlo negli occhi e a dire …:” vienimi in bocca amore…” Il primo copioso schizzo di sperma, accompagnato da un “Aaaaggghhh…” di Francesco, mi inondò il viso. Prontamente ripresi in bocca quel glande violaceo. Sembrava non dovesse finire mai. L’eccitazione di quanto provato fino a quel momento aveva fatto si che i testicoli di Francesco producessero una quantità inusuale di liquido, che ora si stava riversando nella mia bocca. Iniziai ad inghiottire a più non posso. Buona parte del liquido, dal momento che comunque continuavo anche a pompare, iniziò ad uscire dai lati della bocca e a colarmi dapprima lungo le guance e poi a sgocciolare sul divanetto.
    
    Lasciai uscire il cazzo di Francesco dalla mia bocca solo nel momento in cui fui sicura che anche l’ultima goccia di liquido seminale era uscito e il cazzo stava iniziando a perdere un po’ del suo vigore.
    
    Francesco si accasciò esausto e fu allora che ebbi conferma di quanto poco prima avevo solo potuto ipotizzare.
    
    Mentre ancora mi trovavo alla pecorina cercando di superare l’ennesimo orgasmo che quella sborrata mi aveva provocato, si materializzò al mio fianco la Signora. I rigagnoli dello sperma del marito inondavano ancora il suo viso e il suo splendido seno. Si avvicinò al mio viso e iniziò a leccare lo sperma regalatomi da Francesco alcuni ...
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