1. Prima volta al club privè – Cap. 2


    Data: 02/03/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Lunatici2, Fonte: RaccontiMilu

    ... aumentò il mio livello di eccitazione. La Signora doveva averlo capito perché dopo aver sommariamente lubrificato il plug con un po’ di saliva e versato un’abbondante dosa di lubrificante fra e mie natiche, iniziò repentinamente ma con delicatezza a spingermi il dildo nel culetto. Non potei trattenere un “Siiiii…” quando il mio ano tornò a contrarsi dopo aver ingurgitato il plug. Anch’io adesso potevo sfoggiare un culetto agghindato con diamante.
    
    “Piccola, mi credevo che era la prima volta per te, invece è scivolato dentro in un attimo” mi sussurrò all’orecchio la Signora, sempre con tono quasi materno. Io per un attimo mi sentii arrossire (possibile in quella situazione?) mentre assaporavo il piacere che mi inebriava. Non replicai, pensando che lei non mi avrebbe mai creduto se le avessi detto che lo era davvero.
    
    La Signora si accomodò tra le gambe divaricate del marito e iniziò a leccare: scroto, asta e culetto della biondina, a seconda di quello che il continuo trottare di lei metteva a disposizione della sua lingua.
    
    Io tolsi le braccia dalla spalliera e abbassandomi avvicinai il viso a quello di Francesco che continuava a succhiare il cazzo del ragazzo. Con un sorriso me lo offrì e iniziammo a leccare l’asta: uno da una parte e uno dall’altra. Dietro di me il marito della Signora, di fronte al quale ora si apriva lo spettacolo del mio culo diamantato e della mia fica gocciolante. Iniziò a infilarmi nella vagina le sue dita nerborute. Ad un tratto afferrò il plug ...
    ... e con decisione me lo sfilò dal culo. Immaginai la scena del mio sfintere, per alcuni secondi completamente e sfacciatamente spalancato di fronte all’uomo e alle due donne. Il mio culetto non ebbe il tempo di ritornare nella sua posizione di riposo perché repentinamente l’uomo infilò una delle sue dita. Non capivo che dito fosse; ma era grosso. Era scivolato dentro piuttosto bene, segno che l’uomo aveva ben pensato, prima di procedere, di lubrificarlo nella propria bocca o molto più probabilmente in quella di una delle due donne. Iniziai a pensare che la fantasia maturata mentre ero in bagno (la buona pratica del clistere prima di un rapporto anale dovevo averla letta su qualche forum) stava per realizzarsi, ma per quanto grosso fosse quel dito non nascondo che ero un po’ preoccupata all’idea che di lì a poco avrei dovuto accogliere nelle viscere qualcosa di dimensioni ben superiori.
    
    Le dita dell’uomo passavano freneticamente dalla mia vagina al mio ano, talvolta usava due dita e mi masturbava contemporaneamente ano e vagina. Godevo e leccavo. Leccavo e godevo.
    
    Ad un tratto il ragazzo fece cenno a Francesco di alzarsi, facendogli chiaramente capire di mettersi in una posizione consona affinché potessi succhiarlo. Allo stesso modo fece lui poggiando un ginocchio sul divano e l’altro piede ben fermo sul pavimento. Non avevo mai succhiato due cazzi insieme … anche quella era una prima volta. E mi piaceva.
    
    Persa in questa pensieri e sopraffatta dall’eccitazione feci solo ...
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