1. Alla scoperta di Marco (Terza parte)


    Data: 28/02/2023, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... considerato "cool" farsene dare una manciata, specialmente quando le ragazze stavano guardando). Marco si girò e mi tirò giù alla sua faccia.
    
    "Sei vergine, vero?" bisbigliò. "Anch’io. Voglio sentirti dentro di me, non una verga coperta di gomma. Se volessi della gomma, avrei potuto comprare un dildo. Per favore. Penso che sto cominciando ad innamorarmi di te."
    
    Il suo modo di dire "innamorarmi di te" mi spedì un brivido. Sentii un inizio di calore nelle dita dei piedi che saliva a colpirmi in pieno nel cuore. Lo tirai con forza nelle mie braccia e lo baciai. Questo bacio non era più desiderio ed attesa con la meta di trovare qualcuno pronto per fare sesso. Era diverso, più offerta in pagamento d'un debito, più... beh, amore. Quella volta baciai Marco dominato dal cuore e non dai miei lombi. Dopo qualche momento lui si staccò dalle mie labbra, spalancò gli occhi confuso. Si guardò intorno come per dire qualche cosa, ma io gli misi un dito sulle labbra per farlo tacere. Quel momento era troppo prezioso per me. Vidi la comprensione nei suoi occhi ed arrossì. Sentii il calore aumentare nel suo corpo mentre il rossore si espandeva, mi tirò vicino a se, avvolgendomi con le sue gambe e mi baciò con la stessa tenerezza che io avevo tentato di mettere nel mio bacio. Lo strinsi in un abbraccio e ci perdemmo uno nelle braccia dell’altro.
    
    Alla fine mi slacciai dall’abbraccio, i nostri corpi erano appiccicosi della pre eiaculazione che i nostri movimenti lenti avevano spalmato ...
    ... sulle nostre pance. Marco aprì gli occhi ed implorò: "Ora!"
    
    Mi lasciò e rotolò sopra il suo stomaco. L'ultima cosa che volevo era fargli male, così misi molto lubrificante sul mio cazzo, gli aprii di nuovo delicatamente le natiche e gli lubrificai l’ano, poi lo stirai delicatamente con le dita. Marco gemette e roteò le anche. Mi misi a gambe divaricate sulle le sue e studiai il suo culo senza peli. Modellai le sue natiche e progettai il mio ingresso. La posizione non mi sembrava corretta così misi un paio di cuscini sotto di lui in modo che il culo puntasse verso l’alto.
    
    Gli allargai un po’ di più le gambe e mi inginocchiai in mezzo. Lui mise le mani sul materasso e spinse indietro il culo contro il mio inguine. Lo circondai con un braccio, aveva un’enorme erezione ed io feci correre le mani agevolmente sull’uccello rasato e sulle palle mentre mi abbassavo a baciare il suo culo senza peli. I suoi capelli rossi erano drappeggiati sulle spalle ed accumulati sul materasso accanto a lui. Appoggiai delicatamente il cazzo al suo buco. Marco si contorse un po’ e lo sentii stringere e rilassare il culo. Con la mano libera carezzai la sua carne e le sue palle ed aspettai finché non lo sentii rilassarsi. Poi io cominciai a spingere. Avevo spinto dentro metà della cappella quando lui mi fermò.
    
    "Fa male? "
    
    "Un po’, ma non è poi insopportabile. Continua"
    
    Spinsi più forte e Marco cominciò a spingere indietro, improvvisamente fui dentro.
    
    "Aaaaa!" ansò. Sentii dolore nella sua ...
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