1. Mia moglie valeria - dopo i 40 anni - cambiamenti - capitolo 8 - l'incontro


    Data: 25/02/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69

    ... Voglio sentirmi piena. Voglio godere ancora.
    
    “Dai, scopami, cosa aspetti”, dico.
    
    “Ripetimelo”.
    
    “Dai, non fare lo scemo. Scopami!”, grido quasi.
    
    Mi accontenta.
    
    Punta il suo bastone sulla mia figa ed entra. Scivola dentro senza nessuna difficoltà. Lo sento risalire dentro di me. E’ lunghissimo, specie rispetto a quello di Stefano.
    
    Mi sento piena di lui.
    
    Inizia a pompare, prima dolcemente e poi sempre più intensamente.
    
    Il secondo orgasmo è già alle spalle. Non gli dico niente, ma i miei gemiti sono un segnale inequivocabile.
    
    Anche stavolta deve aver capito.
    
    Mi pompa selvaggiamente. Mi infila la lingua in bocca, mi strizza le tette.
    
    Siamo sudati. Fa caldo in quella stanzetta.
    
    Mi volto di lato. Mi vedo allo specchio.
    
    Sono io, sdraiata su un letto, nuda e a gambe spalancate.
    
    Sopra di me c’è un ragazzo, nudo, possente.
    
    Vedo i suoi movimenti decisi e potenti riflessi nello specchio. Li sento chiaramente dentro di me.
    
    Quella situazione mi sta facendo impazzire.
    
    Sono quasi pronta per godere un’altra volta.
    
    Lui ruggisce.
    
    I miei movimenti vaginali mungono quel cazzo enorme che mi sta sfondando. Le pareti della mia figa, dilatate da quel pezzo di carne, lo avvolgono e lo stringono.
    
    Ora mi sento proprio una puttana. Sono una puttana.
    
    Per un attimo Stefano compare nei miei pensieri. Ricaccio subito quel pensiero. E mi dico che, in fondo, è stato lui a spingermi a fare quello che sto facendo.
    
    E quindi mi concentro su Tony, ...
    ... su questo ragazzo molto più giovane di me che mi sta scopando.
    
    E’ meraviglioso sentire con quale impeto mi sta sfondando.
    
    E’ un treno in corsa. Non riesco a fermarlo. Non voglio fermarlo.
    
    Continua a martellarmi con forza.
    
    Le sue spinte, quando affonda i colpi, sono selvagge e potenti.
    
    Il suo peso mi schiaccia.
    
    Il suo cazzo mi apre e mi riempie.
    
    Vengo per la terza volta.
    
    “Ahhhh…vengo…sborro”, lo sento dire.
    
    Mi assesta ancora qualche colpo di bacino, se possibile ancora più forte dei precedenti.
    
    Sono certa che ad ogni colpo corrisponde una schizzo di sperma, tutto finito nel preservativo.
    
    Smette di stantuffarmi. Lo sento calmarsi.
    
    La mia figa è indolenzita. Non è mai stata martoriata come oggi.
    
    Mi fa male. Sono esausta. Ma sono felice.
    
    Tony si rilassa. Si sfila da me e si sdraia accanto a me.
    
    Siamo sudatissimi.
    
    L’odore di sesso riempie quella piccola stanza.
    
    “Dammi dieci minuti e ricominciamo”, mi dice.
    
    “No, basta così”, dico io.
    
    “Come basta così?”. La sua espressione è un mix di meraviglia e delusione.
    
    “Si, basta così per questa volta”.
    
    Non ammetto repliche. Lui capisce e non ne fa.
    
    Mi alzo e recupero la mia roba.
    
    “Vado in bagno”, gli dico.
    
    Lui è lì, sdraiato sul letto, con ancora il preservativo infilato.
    
    Non posso non far caso alla quantità di sperma sulla punta del condom. Tantissima.
    
    Gli sorrido. Apro la porta e torno in bagno, nuda.
    
    Mi risistemo, per quanto posso.
    
    Le autoreggenti si sono ...
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