1. Cinema galeotto (1)


    Data: 19/02/2023, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu

    ... pietà: più spingevo e più sentivo la sua figa fradicia allargarsi intorno al mio cazzo…non sono certo un super dotato, ma ero sempre riuscito a sentirmela “bene intorno” la figa di Franca: non quella sera…mi agitavo all’interno di una cavità bollente e scivolosissima, talmente lubrificata da far diminuire anche quel gradevole attrito che costituisce il piacere di una scopata…non sentivo nulla e continuavo a pompare…per non correre il rischio di un ammosciamento da “mancato contatto” dovetti aiutarmi con un po’ di turpiloquio: “allora, porcona, è bastato che uno ti sgrillettasse al cinema per farti diventare una troia in calore? Senti che figa che ti ritrovi, sei larga come una caverna…ma come ti sarebbe venuta se ti avesse anche scopato….?” “Sì, sì, sono una troia,….pompami forte, più forte, sfonda la figa della troia che sono…” “Sei già sfondata, troia, se ti è bastata una sgrillettata al cinema, se gliel’avessi anche menato come saresti? Tu hai fame di cazzi, cara la mia porcona, e adesso lo sappiamo tutti e due…” fu troppo: poter dire alla mia solitamente tiepida mogliettina che era una troia mi fece venire senza preavviso: sborrai dentro Franca che si dimenava sotto di me, dicendo “Sì, sì, pompami forte, pompami ancora…..” quando le caddi di fianco, lei iniziò a sgrillettarsi ancora, mentre con tre dita si fotteva la figa: era una scena che avevo visto sul web in innumerevoli film porno , e la guardai mentre veniva, ansimando mentre agitava il bacino, sudata e col trucco ...
    ... ormai disfatto. Quando riprendemmo il fiato fu lei la prima a parlare: “Scusami, non so cosa mi ha preso….” Si alzò per andare in bagno, dove la sentii che si faceva la doccia; “Si sente sporca…” pensai, “ basta che adesso non si faccia prendere da strani rimorsi…indietro non si torna, se si è lasciata sgrillettare per la prima volta, devo sfruttare la situazione; del resto prima di sposarci, ancora poco più che ragazzini era stato proprio al cinema che avevamo compiuto i primi passi sulla strada della reciproca conoscenza carnale…quanti ditalini e quante seghe ci eravamo fatti in qualche cinemino di periferia…e quando riuscii ad avere la prima auto, una 500 Fiat, come era d’obbligo a quei tempi…quante contorsioni per riuscire a scopare in qualche vietta buia…con la paura di vedere un guardone curiosare al di là del vetro appannato, o di finire illuminati dal faro girevole di una macchina dei carabinieri in pattuglia…e allora si era minorenni fino a 21 anni…. io ne avevo 22 – ma lei solo 17, se il caramba di turno era di quelli severi poteva farla venire a prendere in caserma dai suoi genitori, dopo aver fatto un verbale per atti osceni in luogo pubblico….per non parlare della paura che il profilattico nelle mille manovre a cui lo spazio ristretto obbligava, si sfilasse, con conseguente eiaculazione “in vaso proprio”, la vagina secondo la terminologia ecclesiastica, e successive notti insonni fino a che “non venivano”, un paio di settimane dopo!” Mentre ero sdraiato sul letto ...
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