1. Cinema galeotto (1)


    Data: 19/02/2023, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu

    ... forte poi le veniva un sonno tremendo e interpretai il suo comportamento come un modo tutto sommato gentile di mandami a quel paese. Andammo a letto in tempi separati, lei prima io dopo un bel po’: ne approfittai per ricontattare Mandrillo 60 e chiedergli che film davano e come dovevo far vestire mia moglie: la risposta fu veloce: “Ma chissenefrega del film, non lo so, quello che a noi interessa è che un cinema che non fa mai il pieno, tantomeno nella galleria, dille che si vesta con una gonna a portafoglio, niente mutande, o al massimo un tanga, niente reggiseno, e un maglione bello comodo.” XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Lunedì mattina uscendo di casa dissi a mia moglie: “ ci vediamo stasera, verso le cinque e mezzo, fatti trovare pronta: ah, il tuo amico consiglia di vestirti comoda, con una gonna larga e un bel maglione largo…e non metterti biancheria!” Prima che Franca mi tirasse dietro il tostapane chiusi la porta e scesi a prendere l’auto: dopo una mezz’ora ero al lavoro e mi diedi da fare per poter finire prima del solito; a mezzogiorno mangiai una barretta per non perdere tempo al bar e alle cinque avevo finito: saltai in auto, arrivai a casa e citofonai a Franca: “Sei pronta? Dai scendi che andiamo!” Mentre attraversavamo Milano avvertivo il tormento che mia moglie stava vivendo: suo marito la stava portando ad incontrare uno sconosciuto con cui aveva già avuto un “incontro ravvicinato” e che si aspettava che avrebbe avuto libertà ...
    ... d’azione con la sua collaborazione e la mia benedizione: sapevo che dentro di sé si stava dando della puttana, ma intanto non si sognava nemmeno di fermarmi: arrivammo nella zona del cinema con un certo anticipo, ma ci volle un po’ per trovare un posto per parcheggiare l’auto, quindi arrivammo al cinema 5 minuti prima dell’inizio dello spettacolo: chiei due biglietti per la galleria ed ebbi l’impressione che la cassiera ci guardasse in modo un po’ strano, comunque salimmo le scale e salimmo nella parte alta della sala: guardando verso lo schermo potevo vedere che la zona era praticamente vuota: guidai Franca verso i posti di sinistra della penultima fila e mi sedetti accanto a lei, lasciando due posti liberi alla nostra sinistra: il film iniziò, era un vecchio spaghetti western con Clint Eastwood, con un certo cinismo pensai che con le continue sparatorie non ci sarebbero stati problemi se a Franca fosse sfuggito un gemito… Dopo una decina di minuti, duranti i quali avevo tenuto la mano di mia moglie stretta nella mia: era fredda e sudaticcia, evidentemente la signora era nervosa: ma ecco che una figura piuttosto massiccia entra nella nostra file e si siede nel sedile a sinistra di Franca: “Ciao cari, grazie di aver accettato il mio invito!” detto questo l’uomo, che dalla voce poteva avere una quarantina d’anni, mise una mano sulla coscia di Franca, che mi strinse la mano, come dire “ci siamo!” e poi me la lasciò, prevedendo che le sarebbe servita: l’uomo stava evidentemente ...
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