1. Cinema galeotto (1)


    Data: 19/02/2023, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu

    ... muscoli pelvici si liberò la figa dall’ingombrante ospite che per più di venti minuti l’aveva pompata ad un ritmo indiavolato. Benché fossi appena venuto ero ancora decisamente eccitato e volevo togliermi un’altra soddisfazione: scoparla in figa dopo che si era presa il “big Toy”: per riuscirci avevo bisogno di un po’ di “carica” quindi, mentre piazzavo Franca in mezzo al letto con le gambe ben aperte, mentre le pennellavo la figa con la cappella del cazzo ancora moscio, presi a dirle: “Cara la mia porcona, ho appena visto quanto gradisci prenderti due cazzi alla volta, ma ho una curiosità: dopo che il tuo ammiratore ti avrà scopato con il tuo “enorme” cazzone come ti lascerà la tua bella fighetta? Mi accorgerò che sei cambiata? Non succederà che non mi sentirai più? “ Con questi bei discorsi ero riuscito a farmelo tornare duro e prima che mi si ammosciasse di nuovo lo spinsi nella figa spalancata di mia moglie: se speravo in una sua reazione rimasi deluso: Franca si limitò a emettere un lungo sospiro e mentre io cercavo di “prenderle le misure” la sentii muovere il bacino con una specie di movimento “ a pendolo” poi mi sentii dire: “Vedi? Se te la muovo così una volta me lo fai sentire a sinistra e una volta a destra!” detto questo si mise a ridere sguaiatamente. “Sei veramente una troia…le sai tutte … e solo per averlo menato ad uno sconosciuto al cinema….” “Sì, sono la tua troia, adesso lo sai … spero solo che passata la novità la cosa continui a fartelo tirare come ...
    ... stasera…” Era troppo: venni, spremendo i miei poveri coglioni per un’ultima volta e mi accasciai sul letto, rischiando di schiacciare mia moglie che fece appena in tempo a rotolare via. Per diversi minuti restai immobile, non era tanto il fatto di avere atto sesso con mia moglie tre volte nel giro di 20 ore, allora avevo ancora un’età che certe “prestazioni” me le consentiva, il punto era un altro: cosa era successo nella testa di una 42enne, tranquilla ragioniera impiegata nell’amministrazione di una piccola fabbrica di metalmeccanica, di famiglia cattolicissima, che prima di me aveva avuto, tra i 16 e i 17 due fidanzatini cui non aveva permesso nemmeno di toccargliela e che me l’aveva concessa solo dopo una estenuante serie di rifiuti durata tre anni, ma con il terrore che quando fosse rientrata a casa i suoi, solo guardandola, avrebbero capito che “l’irreparabile era successo”? E la seconda domanda era: cosa potevo fare perché questa situazione assolutamente nuova si consolidasse, con i “vantaggi” di cui avevo già potuto godere? Mandrillo 60 mi consigliava di riportarla al cinema e “lavorarla” come facevamo da ragazzi, ma che io pomiciassi mia moglie, con cui ovviamente avevo fatto sesso innumerevoli volte negli ultimi vent’anni, non poteva certamente essere la “trasgressione” che l’avrebbe incoraggiata ad esplorare quel mondo a cui si era a malapena affacciata 24 ore prima: ci voleva qualcosa di molto più concreto…e con “concreto” intendevo la possibilità di prendere in mano, ...
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