1. L’amica lesbica


    Data: 19/02/2023, Categorie: Lesbo Sesso di Gruppo Autore: goodrush, Fonte: RaccontiMilu

    ... corpo nudo, mentre si accarezzava i capezzoli leccandosi prima i pollici. Con quel trattamento si mise a mugolare “Come godo, come godo, tira fuori la fava, dai”.
    
    Evidentemente suo marito le passò lo smartphone, perché nel video apparve in tutta la sua magnificenza il suo cazzo duro fino allo spasimo, con la cappella lucidissima.
    
    Altro cambio immagine, con Carla che sorride alla camera e comincia a leccare, ma che dico, proprio a slappare la cappella, per poi imboccare più di metà di quel meraviglioso cazzo fino a gonfiare in modo sguaiato la sua guancia.
    
    Ero già bagnata fino a meta coscia per la venuta di prima, ma in quel momento mi stavo bagnando ancora di più.
    
    Dallo smartphone si sentivano i gemiti del marito di Carla ed il suo turpiloquio:
    
    “Si ciuccialo tutto! Che maiala che sei! La vuoi al sborra? Ore te la do…..!” E poi si strozzava per il piacere.
    
    E Carla soddisfatta e sorridente, che continuava a succhiare guardando in camera.
    
    “Ti piace questo video Lucia? A giudicare dalla faccia direi di si” E rise.
    
    Non mise tempo in mezzo, fermò il video, si aprì la camicetta e tirò fuori le tette.
    
    “Se vuoi vedere la fine del video, devi farmi godere. Ora leccami i capezzoli”
    
    Iniziai a leccarne uno mentre gli strizzavo l’altro fra indice e pollice. Alternavo queste carezze a slinguate profonde con lei che uggiolava sempre di più mentre si stava facendo un ditalino sempre più velocemente.
    
    “Ora mi tocco la fica e vengo, si vengooooo!Vengooooo”. Non ...
    ... gridava, ma strozzava in gola le urla. “Oh come godo, godo come una troia, godoooo!”
    
    Quando ebbe finito di godere e si fu ripresa dall’affanno, prese in mano lo smartphone.
    
    Ora vedrai di cosa è capace Luca….
    
    A quelle parole mi misi a sedere su una sedia a gambe larghe e presi a sgrillettarmi, mentre continuavo a guardare lo schermo.
    
    L’inquadratura era dal basso e si vedeva la mano di Carla che smanettava il cazzo di suo marito mentre lo baciava sui capezzoli ed ogni tanto si chinava per spompinarlo. Durante quella sega, le palle di Luca ballonzolavano in modo osceno ed ogni tanto Carla le prendeva tutte in mano e le soppesava, accarezzandole poi con le unghie laccate di rosso fluo.
    
    Dopo un minuto di questo trattamento, l’uomo cominciò a sragionare:
    
    “Cazzo, fammi sbrodare, devo venire, sennò muoio….!”
    
    “Aspetta voglio che mi schizzi in faccia, mi voglio lavare la faccia”
    
    Così dicendo mentre Luca si stava segando si accucciò davanti al suo cazzo enorme e si mise ad incitarlo:
    
    “Vai porco, sbrodami in faccia! “
    
    Un attimo dopo vidi partire uno schizzo di sborra incredibile che la colpì sulla fronte e rimbalzò frazionandosi in altri schizzi facendola sobbalzare all’indietro, poi partirono altri schizzi molto forti e lunghi che le bagnarono tutto il viso e le colarono sul collo, sul seno e la camera inquadrò anche le sue cosce tutte bagnate di sperma. Insomma un diluvio.
    
    Mentre guardavo questo spettacolo osceno, aumentai la velocità con cui mi sfregavo ...