Il gioco sulla pelle - Racconti Erotici

Il gioco sulla pelle

... sembra vivo, i miei muscoli si tendono ed il suo corpo pare muoversi davvero.

Il Bull, quello che anche lei desidera da tempo, senza averlo mai avuto dentro davvero, solo il piacere di parlarne con il suo lui mentre la scopa.

"Prendi il telefono e chiama....."

Esegue come un automa, io mi sdraio sotto di lei e tengo il cazzo dritto, lo punto sul suo sesso fradicio pronto ad impalarlo......

"Ciao amore dove sei?"

Sento la voce di lui, lei non risponde poi lentamente inizia a lavorarmi l'asta con la sua figa ormai fradicia.......sciak......sciak ......sciak

"Sono allo studio tesoro, lo senti vero questo rumore, non serve che ti spieghi cosa sto facendomi fare vero?"

Sciak....sciak....sciak

Il suo uomo non risponde, ha capito benissimo, i miei gemiti sono la conferma che lei lo sta tradendo, mentre il cazzo venoso si infradicia di lei.

"Lo sai che non sono protetta amore, sono fertilissima"

La prega, si dispera ma lei vuole che sia lui stesso a chiedermelo, mi passa il telefono.

"Ti....ti prego non le venire dento, inculamela, te ne prego vieni nel culo della mia donna te lo chiedo per favore......."

Un urlo sordo, lo accontento, lei geme le spiega che sta facendosi rompere dietro e che lui non ci può fare nulla, poi le dice di lasciarla che deve godere......riattacca lasciando il suo uomo senza parole, probabilmente col cazzo di marmo.

Ci riprendiamo, abbiamo il fiato corto, siamo sudati ed eccitati oltre ogni ...

... limite, mi fermo in tempo, ancora un affondo in quel culo splendido e burroso e le avrei riempito di crema l'intestino.

Guardiamo assieme la faccia del dado, sei, più nove quindici le sue labbra corrono sul mio corpo e si ferma davanti ai miei genitali,sento il suo fiato caldo sulla pelle del cazzo e la fisso negli occhi.

Quegli occhi verdi come smeraldi, di una bellezza innaturale, potrei resistere e costringerla ad un altro giro.

Penso a quello che ha fatto al mio culo, a cosa abbiamo fatto al suo uomo e capisco che non lo posso fare.

"Hai vinto non posso più resistere, finiscimi in fretta ti prego!"

Le mi si avvicina, mi scappella con un gesto deciso e si infila il cazzo in paradiso, sento che sto per perdere, mi abbandono dolcemente alla sua lingua.

Sento le sue dita cercare il mio culo, non oppongo resistenza e le lascio infilare le dita dentro, ancora pochi istanti, lei mi fotte dietro e io esplodo dentro di lei.

Si rialza e mi bacia, un istante che non finisce mai, sento il sapore salato del mio piacere impastarsi nelle nostre bocche.

"Ora firma........."

Le giro le spalle, ho tutta la sua bravura dipinta sul mio corpo, vado alla scrivania e siglo i documenti che le intestano la mia parte dello studio.

"Sai che sei sempre stata la migliore tra noi due, lo posso sentire su ogni lembo della mia pelle ed ora anche nel cuore"

Esco chiudendo la porta silenziosamente, lasciandomi alle spalle quindici anni della nostra vita.