1. Internet point


    Data: 13/02/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Kimi, Fonte: Annunci69

    ... divertito sapendo il suo desk solo e incustodito, d'altronde in quel momento stava lavorando e non sarebbe stato carino assentarsi per farsi fare un pompino. Io avevo invece i minuti contati e non potevo perdere l'intero pomeriggio su una chat sperando che l'internet point si svuotasse. Allora come fare? Beh la soluzione la proposi io: "Luca, e se invece venissi io sotto il tuo desk? Così puoi continuare a lavorare!". Ovviamente non se lo fece dire due volte.
    
    Senza dare nell'occhio mi avvicinai all'ingresso e cominciamo a chiacchierare del più e del meno, mentre lentamente passavo dall'altro lato del bancone e mi sparivo proprio in corrispondenza del suo cazzo. Quel porco lo aveva già tirato fuori abbassandosi i pantaloni e me lo aveva apparecchiato davanti alla mia bocca ormai vogliosa di assaggiarlo ancora. Questa volta fui io ad avere il controllo, cominciai leccandogli le palle depilate, per poi salire con la lingua fino alla sua cappella umida vista l'esperienza precedente. Cominciai a baciarla e leccarla assaggiando il suo sapore e poi lentamente cominciai a succhiarlo e infilarlo sempre più in fondo. Intanto sentivo la sua mano sulla mia testa, ...
    ... ma mi eccitava ancora di più quando la scostava per scrivere qualcosa al computer o dare indicazioni a qualche cliente appena entrato mentre io avevo tutto il suo cazzo in gola o mentre baciavo la sua cappella.
    
    Continuammo così per qualche minuto, finché non cominciai a sentire la sua eccitazione crescere, la sua mano si strinse più forte intorno alla mia testa, il suo bacino cominciò a spingere quel grosso pisello tra le mie labbra carnose, le sue palle erano gonfie e pronte ad esplodere. Io roteavo la lingua e muovevo la testa sempre più velocemente, mentre lui mi segava la bocca fino ad esplodere. Ricordo ancora il primo schizzo che mi finì sul palato e poi ne seguirono altri che accolsi nella mia bocca, riempiendomela. Il sapore era dolce e particolare, lo tenni qualche secondo in bocca e poi ingoiai, deciso a ripulirlo e assaporarlo completamente. Sentii il suo corpo distendersi mentre la mia lingua si soffermava sulla sua grossa cappella, avida dello sperma rimasto.
    
    Con una scusa fece cadere una penna e scese da me per limonarmi ancora e dicendomi: "Non credo che questo sia il tuo primo pompino!" ci salutammo promettendoci altri momenti insieme. 
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