Internet point - Racconti Erotici

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... postazioni, lo salutai cercando di sembrare naturale, anche se credo che il mio sguardo comunicasse eccitazione e tensione. Lui, proprio come in chat, fu solare e gentile: "Ah ce l'hai fatta allora! Sono contento, ti dò una postazione" e poi mi sussurrò: "Come sei carino, ovviamente non ti faccio pagare". Feci un mezzo sorriso e lo ringrazia dicendogli: "Ci sentiamo tra poco!".

In effetti mi sedetti ad una postazione e aprii subito la chat per parlare con lui. Era una situazione surreale, io e lui che parlavamo di sesso e di quello che ci saremmo voluti fare a vicenda mentre tutto intorno persone ignare inviavano email o altro. Purtroppo il tempo passava e il negozio non si decideva a svuotarsi, così presi in mano la situazione e gli scrissi: "Senti Luca, io penso che andrò un attimo in bagno, lascio la porta aperta se vuoi raggiungermi…". All'inizio era titubante, ma non gli lasciai tempo di replicare e mi avvia alla toilette.

Il bagno era inaspettatamente spazioso. Entrai e mi sedetti sul water aspettando. Passò un minuto che immagino fosse lunghissimo e pieno di indecisione per lui, ma lo vidi entrare chiudersi la porta dietro le spalle. In pochi secondi i nostri volti si avvicinarono e in preda all'eccitazione cominciammo a limonare. Lui dopo poco cominciò a dirmi che non poteva stare lì e sarebbe dovuto tornare al desk all'ingresso, ma non lo feci andare via, non prima di abbassarmi e sbottonargli i pantaloni per vedere dal vivo quello che avevo visto solo in ...

... foto. Gli slacciai i pantaloni e li abbassai, portava slip bianchi riempiti dal suo cazzo già gonfio e duro. Lo accarezzai e lo baciai sopra gli slip e poi lo tirai fuori. Era molto più lungo e grosso di ciò che sembrasse dalle foto e fu una bella sorpresa, come la fu per lui vedermi prenderlo in bocca e baciargli la cappella con un'esperienza inaspettata. Il suo odore era buonissimo, così come il suo sapore e la situazione così eccitante. Cominciai a baciare la sua cappella e lentamente lo infilai in bocca leccandolo. Lo succhiai fino a metà un paio di volte, finché Luca, preso dall'eccitazione, non strinse i miei capelli e comincio a spingere la mia testa, e il suo cazzo nella mia gola, ad un ritmo più sostenuto. Lo sentivo entrare sempre più a fondo, ma era troppo grosso per ingoiarlo tutto e in un paio di occasioni dovetti scostare la testa per evitare di soffocare, mentre il suo cazzo era pieno di saliva e io con la mano continuavo a segarlo. Ormai ero al culmine dell'eccitazione e volevo farlo venire, volevo assaggiare lo sperma di un uomo, volevo assaggiare il suo sperma.

Sul più bello fu lui però a "rinsavire" e preso dal suo senso del dovere mi disse che non poteva continuare ad assentarsi. Si tirò su i pantaloni e tornò a lavoro. Io un po' deluso aspettai un attimo prima di uscire e tornai alla mia postazione. Riaprii la chat e continuammo a scriverci. Luca non credeva che fosse la mia prima volta e mi disse che voleva giocare un altro po' con me e non si sarebbe ...