Lezioni anali...
Data: 12/02/2023,
Categorie:
Lesbo
Autore: marynella, Fonte: EroticiRacconti
... vergogna e umiliazione...la ignorai, la inculai selvaggiamente e lo spinsi alla fine tutto dentro sino ai coglioni, alla ventosa...lei mi implorò di sfilarlo, di fare piano, ma bisogna essere insegnanti inflessibili e cominciai a incularla con decisione, come farebbe il marito o un maschio qualsiasi, no?!
Spinsi dentro il fallo in modo vorticoso e determinato, ma sempre con attenzione, Arianna si fece alla fine chiavare in culo benissimo, cominciò ad allargare leggermente le cosce sollevandone una, si rilassò parecchio...la mia mano spingeva e tirava il cazzo con ritmo, dandole il tempo di abituarsi alla nerchia di silicone che le spaccava il culo....dio che meraviglia sverginare le persone!!
Comunque, andammo avanti a lungo, le spanai bene bene il retto, girandole il dildo dentro, spingendo e tirandolo fuori, lei pianse di dolore e di gioia...da dietro la vedevo tremare di emozione e singhiozzare! Vedevo le mani aggrapparsi alle lenzuola...Arianna soffriva comunque, lo sverginamento del culo è un momento importante e doloroso per una donna...l'abbracciai da dietro, lasciandole il fallo piantato dentro, carezzandole i capello, il seno, sentendo i capezzoli turgidi...sussurrandole di stare tranquilla...respirare con calma...rilassare il culo.
Arianna era in ogni caso in preda agli spasmi dell'inculata, ed io mi stavo terribilmente eccitando...ero bagnatissima...con una mano la tenevo anche ferma sui fianchi perchè delle volte si voleva sfilare il cazzo dal culo dal ...
... dolore...insomma, non è stato semplice!
Devo dire che il suo ano si era ben dilatato, il suo culo aveva una bella capacità di "contenimento", di elasticità, come tutte noi donne. Il dildo entrava e usciva ormai benissimo, con la giusta angolazione...lo lubrificavo delle volte con la mia saliva e altre volte con del gel...Arianna mi guardava sempre più allarmata e frustrata, forse "spaventata" dal fatto che invece il suo culo gradiva molto farsi sfondare e si sentiva troia a piacergli la penetrazione...al contrario della sua coscienza religiosa e ipocrita...come tutte noi femmine!
Interruppi lo sverginamento, cip rendemmo un pò di pausa, ci riposammo quasi abbracciate, ma io ero troppo eccitata dalla situazione. Vicino a lei mi toccavo la micetta, godendo del suo corpo caldo, morbido, flessuoso e materno...ammetto che accelerai la masturbazione...il ditalino era sempre più intenso...mi aggrappai a lei...le dita scavavano nella mia fica...Arianna era immobile, silenziosa, quasi testimone passiva del mio piacere Bastarono pochi attimi per sentirmi esplodere in un orgasmo devastante, meraviglioso, aggrappato alla mia cara collega etero...emisi dei gemiti di godimento nel suo orecchio, sul suo collo...le sussurrai che stavo godendo di lei, per lei....Arianna ebbe un momento di cedimento, sentii il suo bacino accostarsi al mio, le sue mani sopra il mio seno, stringerle sui capezzoli...infilai tutte le dita nella mia passerina...esplosi...gli umori mi scesero tra le cosce...che ...