Lezioni anali...
Data: 12/02/2023,
Categorie:
Lesbo
Autore: marynella, Fonte: EroticiRacconti
... mettemmo nude sul letto, tra profumate lenzuola di lino, e devo ammettere che ricordo molto bene l'imbarazzo di entrambe. Il mio perchè sapevo che lei stava soffrendo per amore, e noi donne siamo molto sensibili e solidali in questo. La vedevo molto umiliata per quello che doveva succedere, obbligata a fare quello nel quale non credeva assolutamente; per lei, farsi inculare era quasi una bestemmia, un oltraggio al corpo, uno stupro...come per la maggior parte delle donne. E per lei raggiungere quella situazione con me era molto frustrante, era catatonica, si vergognava da morire, delle volte balbettava frasi senza senso sulla morale, il tradimento, gli uomini infedeli.
Comunque, ci mettemmo nel letto, lei aveva veramente un bel corpo, nonostante l'età sui 44 anni e due maternità (l'amica/amante ne aveva circa 31...e per noi è devastante il confronto anagrafico). Si stese pancia in sù, le dissi di aprire le cosce, alzare il bacino e mostrami il buco del culetto...gli diedi del gel lubrificante, gli dissi di lubrificarsi il buchino del culo per bene, cosa che lei fece vergognandosi da morire, si mise con due dita il gel sulla rosellina...l'aiutai...le misi anch'io un pò di gel, poi però spinsi le dita dentro l'ano, per bagnarlo meglio, lei sussultò di timore e vergogna...le massaggiai l'ano, dicendole che questo l'aiutava nella penetrazione, il rilassamento dei muscoli anali, e dopo qualche minuto le mie dita la penetrarono nel culetto, lentamente la rosellina si aprì ...
... come uno scrigno meraviglioso, affondai due dita dentro il suo antro caldo e umido, Arianna emise dei gemiti di sorpresa e piacere...mi eccitai moltissimo, stavo per leccargli la passera che avevo davanti come una cagna sull'osso...mi trattenni a fatica! La inculai con le due dita molto lentamente, con delicatezza e dolcezza tutte femminili, per farla abituare...Arianna ogni tanto alzava la testa dal cuscino e mi fissava attonita, incredula che una donna, la sua migliore collega di ufficio, la stesse inculando su un letto di hotel, tutte nude...gemeva e balbettava qualcosa, poi ricadeva all'indietro godendosi vergognosamente la mia penetrazione...mugugnando.
Le misi allora la punta del dildo piccolo sulla rosellina, la accarezzai per abituarla al contatto...la penetrai molto molto lentamente, facendola respirare, rilassare...lei era nervosissima...la punta entrò pochissimo, lei saltò sul letto...gemeva incazzata...la spinsi ancora, tenendola ferma per il bacino...lei urlava...era più il dispiacere che il dolore, il dildo era piccolo, lo sapevo bene...lo spinsi ancora, la penetrai finalmente tutta, il dildo scivolò dentro quasi per intero...il gel fece effetto, il cazzo scorreva nel culo lascivamente...lei diventò viola per la vergogna e l'emozione, il piacere...lo immaginavo bene.
Spinsi ancora il vibratore dentro, il culetto si aprì come una feritoia...la rosellina era ben dilatata...aveva un gran bel culone da milfona, la mia collega Arianna! Le aprii le chiappe con le ...