1. Alla scoperta di Marco (Quarta parte)


    Data: 11/02/2023, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... stavo zoppicando per la scuola appoggiato ad un bastone. Il ginocchio faceva dannatamente male. Fortunatamente diedi solo la metà della mia riserva di pillole anti dolore all’infermiera della scuola, ne tenni una tasca piena per aiutarmi ad alzarmi e salire le scale. Le mie opportunità di stare con Marco aumentarono dato che lui si offrì di accompagnarmi a scuola ed aiutarmi con la terapia fisica. Invece di nuotare con lui ogni sabato, facevo la "terapia" nelle calde acque della vasca calda. Fare l’amore divenne maggiormente una sfida per come cercavamo i modi per non mettere pressione o torcermi il ginocchio. Se non altro, Marco si sorpassò in creatività, ma essere piegato sul tavolo di cucina mentre Marco mi infilava non era mai stata la mia situazione favorita.
    
    Due settimane prima dell’operazione programmata, mi svegliai gridando di dolore. Il papà corse, mi vide piegato in due sul letto e chiamò l'ambulanza. La mattina dopo mi trovai in ospedale senza l’'appendice. Il dottore mi informò che mentre stavano rimuovendo l'appendice, era anche intervenuto sull’ernia ed aveva spostato l’operazone al ginocchio a quella sera.
    
    "Ora che ti abbiamo qui dovevamo aumentare la percentuale di utilizzo della stanza.", ridacchiò lui, ma non io.
    
    Marco venne con mio papà dopo la scuola e parlammo un po’. Il papà aveva un volo quella sera ed andò via poco dopo. Appena se ne fu andato Marco sbirciò nel corridoio e ritornò per darmi un rapido bacio. Fece scivolare una mano sotto le ...
    ... coperte, ma io l'implorai di fermarsi.
    
    "E’ dove mi fa più male! E’ come se mi avessero lasciato mezzo tagliato laggiù. Se mi fai alzare spargerò gli intestini sul letto."
    
    “Diamo una sbirciatina rapida", disse lui tirando indietro il lenzuolo ed alzando il bordo del grembiule. Diede un’occhiata rapida e scoppiò a ridere. Le lacrime gli scendevano dagli occhi mentre barcollava verso una sedia e si sedeva con lo sforzo vano di riprendersi.
    
    Mi alzai un po’ per vedere cosa c’era di così divertente ed ansai. Io ero abbastanza peloso ed in questo caso, "ero" era la parola giusta. Dall’ombelico alle ginocchia qualcuno mi aveva rasato. Una foresta spessa di peli sul torace si trasformava improvvisamente in una pianura di pelle pallida attraversata da due serie di punti chirurgici per poi continuare finché la foresta ricominciava sulle ginocchia. Inorridii. Il mio cazzo nudo e le mie palle sembravano una brutta ricrescita violacea che scoccava fuori dal mio inguine. Quello che sembrava tanto attraente in Marco era brutto su di me. La sua risata quasi isterica non mi aiutava. Quando finalmente riprese il controllo ritornò da me e delicatamente mi coprì. Nonostante il dolore e l’imbarazzo sentii che mi diventava duro. Mi faceva male!
    
    "Tu hai sempre succhiato un cazzo liscio e pompato un culo senza peli. Finalmente ho l’opportunità di provarlo”, bisbigliò. "Pensa... Niente peli che mi si conficcano tra i denti. Sarà meglio che tu guarisca velocemente!"
    
    Proprio allora il ...
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