Oblio nero
Data: 10/02/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: KongBar, Fonte: Annunci69
Erano mesi che non mi toccava più.
Dopo due anni di relazione con Andrea mi ero assopita.
Quel mio lato selvaggio dormiva in un sonno profondo ormai destinato a non risvegliarsi più.
Mi guardavo allo specchio continuamente, eppure mi sentivo ancora bella, sexy, con le giuste curve.
La mia terza di seno era ancora sodo, il mio sedere non aveva ancora la cellulite che tante trentenni già avevano.
Eppure, qualcosa si muoveva dentro di me.
Come una gabbia scossa da una brusca apertura.
Non potevo più. Forse lui non faceva per me.
Forse io non ero ancora pronta per una relazione.
Così mi lasciai andare e me ne fottei.
Me ne fottei alla grande.
La palestra era ormai la seconda casa, mi sfogavo, mi tenevo in forma, mi ero creata il mio piccolo circolo di amicizie.
Tra cui Michael: un ragazzo senegalese, adottato da una famiglia italiana.
All'inizio un po' restii a legare ma con il passare del tempo ci siamo sciolti.
Lui tra l'altro molto bello, con qui tratti africani tipici, alto, spalle larghe ed un fisico statuario.
Che vi devo dire: con quel ritorno del mio lato selvaggio, volevo lui. Ma volevo qualcosa di più di una semplice scopata.
Volevo umiliare Andrea. Ormai non aveva il minimo interesse per me.
Era il classico nerd che passa le giornate a leggere manga, giocare ai videogame e discutere con altri nerd di anime.
Tra l'altro, il nostro sesso non è mai stato chissà che, sia chiaro. Inoltre scoprii qualche mese prima, che ...
... sul telefono su cui guardava i porno, aveva solo video cuckold interracial.
Ed una sera glielo dissi, così Iniziai a fargli una sega mentre lo guardavo dritto negli occhi, senza togliere lo sguardo e gli dicevo: "Ti piacerebbe far parte di una fantasia simile vero? Assistere la tua dolce fidanzatina mentre viene scopata selvaggiamente da un mandingo..." mi leccai le labbra, facendo cadere abbondante saliva sul suo cazzo, rendendolo più lubrificato, provocando quel rumore ovattato tipico.
Lui annuiva e basta, in modo patetico.
"Se lo desideri allora... Potrei accontentarti amore mio" E alla fine sborrò, subito dopo quella proposta, tutto sulla sua pancia.
"Quindi è deciso Andrea? Potremmo provare..." dissi ammiccando.
Lui rimase li a pulirsi tutto il casino fatto e me ne andai in bagno a ripulirmi del suo sudicio pre eiaculato.
Doveva averlo davvero eccitato questa fantasia, non aveva mai prodotto così tanto sperma nel nostro rapporto.
Approcciai con Michael a fine allenamento un giovedì sera, ci eravamo allenati insieme a fare gambe. Quando Mike mi aiutava negli squat si avvicinava da dietro per sostenermi, ed era ancora più difficile quando sfiorava con il suo pacco la fessura delle mie chiappe, tenute solo da un sottile strato di collant.
Tra sudore e umori vaginali, stavo avvampando. E lui, da vero maschio alfa, non lo poteva non notare.
Con un giro di parole, lo convinsi a venire a casa mia a farsi la doccia, per riparare lo spruzzino otturato. ...