Eravamo 4 amici al bar/ 3 - mia moglie
Data: 09/02/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... chi parla. – Ripeté.
- Ed eri così scura che io avrei accettato pur di non rompere il matrimonio?
- Quasi certa.
- Cosa te lo faceva pensare?
- Avevo capito che eri stato tu a scrivere il bigliettino «Vorrei vedere mia moglie scopata da tre uomini». – Disse dopo una certa pausa.
- E come avresti fatto a capirlo?
- Dalla tua calligrafia.
- Affanculo! – Brontolai.
- Il culo, come hai visto, l’ho dato via. – Commentò soddisfatta di sé. – Contento?
Non raccolsi.
- Ho visto che ti è piaciuto. – Disse guardandomi.
- Non dire puttanate! – Risposi.
- E quell’erezione incommensurabile che hai da quando sei entrato in casa? – Mi toccò l’uccello con due dita. – E che hai ancora…
- Un riflesso condizionato. – Tagliai corto
- Dillo a tuo nonno! Ah ah!
- Beh, non ti avevo mai vista nuda da lontano... – Ammisi sotto voce. – E mi sarebbe sempre piaciuto guardarmi mentre te lo mettevo da qualche parte, magai filmandoci. Avevo pensato che mi avresti detto di no, dandomi del pervertito.
- Puoi sempre guardarti le riprese delle telecamere... – Commentò sarcastica. – Si vede benissimo quando lo metti da... da qualche parte, come ...
... dici tu.
Mi toccò nuovamente il pene con due dita. Era sempre gonfio.
- E cos’è che ti ha eccitato di più, maiale?
- Eccitato...? – Protestai. – Diciamo che mi è piaciuto di più vederti il culo all’opera. Le natiche che sbattevano di qua e di là, con i loro cazzi solitamente penduli e invece improvvisamente famelici
- Lo sapevo. – Disse soddisfatta. – Mi muovevo così tra i due pensando a te.
- Maiala.
- Esatto, proprio così.
- Adesso è finita? – Domandai.
- Scordatelo, – rispose. – La vendetta non è finita. Laura merita una soluzione a parte.
La guardai senza dire nulla, domandandomi cosa avesse per la testa.
- Ma... con i tre mariti, – domandai. – È finita?
- Neanche per idea. – Rispose risoluta. – Adesso che so che ti piace...
- Non è vero! – Protestai. – Non mi piace!
- Adesso che so che ti piace... – insisté – lo farò di nuovo, ma con te nudo, senza bende né bavagli. Li lascio divertire un po’ anche con te.
- Sei una troia.
- Ma a un patto. – Aggiunse.
- Sentiamo.
- Guai se dici a qualcuno di loro che monti le loro mogli, o che vai a dire alle mogli che io e te ci facciamo i loro mariti.
(Continua domani)