1. Una vacanza forse risolutiva.


    Data: 18/07/2018, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... sottolineando: "gustosa vero?".
    
    Dopo tanti anni di matrimonio vissuti in modo fin troppo normale, ora, rispetto a qualche anno prima, le mie speranze di un'evoluzione, di vivere un'avventura a tre, o uno scambio, o un suo tradimento!!!! Erano diventate più possibili , almeno così pensavo.
    
    Quell'anno per le ferie, dovevamo andare in Kenya, per un safari fotografico, ma la madre di Francy non stava bene, così dovemmo cancellare la prenotazione, perdendo la caparra. Decidemmo di cercare qualcosa di più vicino, in modo da poter rientrare a Milano nel giro di poche ore, qualora se ne ponesse la necessità.
    
    Perciò, alla fine, optammo per un posto che non frequentavamo da quando eravamo ragazzi: la riviera romagnola. Per di più, avendo cambiato programmi all'ultimo momento, trovammo posto solo in un hotel un po' più classico, rispetto ai soliti spartani Bed & Breakfast o agriturismi, cui eravamo abituati.
    
    I ragazzi erano in vacanza con gli scout, per cui eravamo liberi
    
    Comunque era un hotel munito di tutti i servizi: campi da tennis, piscina, sauna, solarium sul tetto, buffet vario e abbondante, con un prezzo abbastanza contenuto.
    
    Non era andata così male, dopo tutto.
    
    Il primo giorno andammo al mare e, come temevamo, c'era troppa gente sia in spiaggia che in acqua. Decidemmo allora che, dal quel pomeriggio, saremmo rimasti nella piscina dell'hotel.
    
    Dopo una nuotata, proposi a Francy di salire sul tetto dell'hotel, dove c'era il solarium, per sdraiarci e ...
    ... asciugarci. Giunti sull'ampia terrazza, eravamo praticamente soli e così Francy,
    
    senza l'assillo dei figli che erano decisamente bacchettoni, non ebbe problemi ad assecondare la mia richiesta di mettersi in topless; le spalmai la crema abbronzante sulla schiena, sui suoi seni sodi, glieli baciai. atteso che eravamo lontani da sguardi indiscreti, osai addirittura ad infilarle una mano nelle mutandine: era bagnata, chiaro sintomo che la cosa le piaceva e non poco; accarezzandola, mentre la baciavo in bocca, dovemmo fermarci altrimenti avremmo scopato lì, col rischio di esser sorpresi da qualcuno!
    
    Mettendoci sdraiati a pancia in su, a prendere il sole, mano nella mano, ci appisolammo entrambi.
    
    Dopo una decina di minuti, risvegliatici, notammo che non eravamo più soli.
    
    Un'altra coppia di clienti, con qualche anno più di noi, stava chiacchierando a pochi metri di distanza.
    
    Vidi che Mario, così si chiamava il marito, con finta indifferenza, ogni tanto dava un'occhiata ai seni della mia Francy che, lucidi per la crema abbronzante, erano ancora più provocanti.
    
    Quegli sguardi mi eccitavano: mi piaceva che mia moglie fosse guardata, desiderata e, ovviamente, posseduta da altri uomini.
    
    Anna, la moglie di Mario, aveva un costume intero, chiacchierava con lui, finché si accorsero che eravamo svegli.
    
    Si avvicinarono, presentandosi.
    
    "Scusate se vi abbiamo svegliato" dissero in maniera dimessa.
    
    "Ma figuratevi, nessun problema" rispose Francy, rimettendosi, lentamente, ...