1. La prima e unica (finora) volta di mia moglie - 6/7 - le riflessioni di veronica


    Data: 09/02/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: jakibono, Fonte: Annunci69

    Nei giorni successivi ci dovevamo preparare per partire per le vacanze estive nella nostra casa al mare nel meridione. Poi partimmo.
    
    Stava cominciando a realizzare quanto era accaduto. Voleva parlarmene di continuo. L’esperienza era stata comunque effettivamente troppo forte per essere stata una prima volta, ma col passare dei giorni cominciava a superare gli immancabili e naturali sensi di colpa successivi al primo incontro extraconiugale. Il clima della vacanza ed il mare aiutavano. Era molto attenta a farmi conoscere esattamente le sue sensazioni giorno dopo giorno. Era follemente innamorata perché vedeva che le prestavo attenzioni e dimostravo comprensione per il suo stato d’animo, ascoltandola molto.
    
    “E’ stato sesso selvaggio. Lo potrei forse reggere una volta all’anno. Neanche. Forse ho sbagliato anche persona. Dovevo immaginarlo. Ho sbagliato io, a non prevederlo. Eppure sapevo che sarebbe potuta andare così. Il rischio c’era. Me lo avevi detto anche tu.”. “Certo mi è piaciuto tantissimo. Mi ha praticamente sverginata. Non ho contato gli orgasmi, più di cinque. Con te non era mai successo e non penso che mi accadrà più. Jacopo aveva un cazzone, bellissimo da vedere e da sentire. Ricordi come me lo sbattevo da sola sulla faccia mentre lo segavo? Mmmmmm! Sentirlo dopo in bocca cosi piena, mi fa bagnare ancora adesso. Lo senti amore come sono bagnata al ricordo? Mmmmmm! Ma quello che mi ha fatto alla fine mi ha sconvolta, mi ha umiliata, mi ha fatto sentire una ...
    ... vera troia. Io non sono così”. Io non ne ero più così convinto ormai, anzi.
    
    Stavamo pomiciando e lei era fradicia al ricordo. Mi stava segando il cazzo durissimo. Continuò: “Anche la prima volta che mi è venuto in faccia per la verità è stata estrema. Ma lì gli ho goduto addirittura in mano, senza rendermene nemmeno conto. Per l’eccitazione del pompino che gli stavo facendo. Mmmmm! Ma poi ripenso in continuazione alla fine e mi blocco”. Mi parlava liberamente ormai. Non c'erano piu segreti tra noi. Era combattuta ma eccitatissima. Voleva il mio cazzo in figa. Scopammo selvaggiamente. “Alla fine comunque è stata solo una gran bella scopata e basta. Non credo proprio che vorrò rifare una esperienza così”. Mai dire mai. “Tu, invece cosa pensavi mentre mi guardavi scopare con quel cazzo enorme”.
    
    “Bhe, ovviamente provavo gelosia, ma ero più eccitato che geloso. Godevo vedendoti, non ti avevo mai vista così. Jacopo m’ha pure definito cornuto qualche volta, ma in realtà non mi sono mai assolutamente sentito ferito. Capivo il suo gioco di ruolo. E’ chiaro che le corna ci sono state, ma noi lo sapevamo da prima, a me interessava il tuo piacere, non lui”
    
    Veronica mi disse: “Infatti per me è così. Abbiamo fatto tutto insieme. Semmai le vere corna me le hai fatte tu brutto stronzo – sorridendomi - tante volte prima con tutte le puttane che ti sei scopato, non certo io nel gioco che abbiamo fatto e lo so che a te piacerebbe scoparti pure un’altra, con me presente. Mentre io giocavo ...
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