Nelle mani del loro signore
Data: 09/02/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Clisterium, Fonte: Annunci69
Era una notte fredda nella periferia di Milano, e due sagome imbacuccate bussarono alla porta del seminterrato di un’apparente anonima villetta.
Ad aprire la porta, venne il guardiano delle anime, così chiamato per il suo compito di identificare le persone che chiedevano di poter accedere al Dungeon privato.
“Buonasera”, dicono le due donne con una voce appena percettibile, “siamo Sonia e Sabrina per il nostro Signore”.
Il guardiano le guarda con severità e risponde: “siete attese”.
Entrarono attraversando l’anticamera d’ingresso e videro, sulla loro destra, delle scale estremamente buie ma decorate con ghirlande di luci rosse a delineare il cammino da seguire.
Alla sommità delle scale c’era un'altra piccola stanza che introduceva al vero e proprio "Dungeon”, un locale di una quarantina di metri quadri. Tutto era studiato e costruito con colori ben delineati rossi e neri.
La moquette era di color rosso acceso ed i muri decorati con inserti di pelle nera; al centro troneggiava un enorme letto rotondo, al cui fianco si stagliava un’altalena a forma di fionda, ed accanto una specie di "sedile da sculacciata" in pelle nera.
Appena più in la, una cassapanca con bracciali e cavigliere rivestita di pelle rossa e nera, una gabbia in acciaio e, per completare l’arredamento, una croce di Sant’Andrea fissata al muro, con lacci già predisposti a diverse altezze oltre a diversi specchi.
In un angolo del dungeon, si trovava un tavolo da ginecologo con delle aste ...
... in acciaio che sospendevano delle sacche per enormi clisteri, alcune trasparenti e altre colorate. Su di uno scaffale, erano in bella mostra, almeno una dozzina tra schizzetti, perette e pere enormi.
“Svestitevi ed indossate gli abiti che il vostro Padrone vi ha ordinato di portare”, disse una bella donna inguainata totalmente in una tuta di pelle nera, con un’aria molto severa.
Una volta pronte, le due donne si recarono agli angoli opposti della sala, con il viso rivolto verso il muro e fissando il pavimento. Era quasi impossibile per entrambe muovere un piede. Le istruzioni che avevano ricevuto dovevano essere seguite nei minimi dettagli:
“1h30 prima del mio arrivo, farete una doccia. Procederete con la depilazione delle ascelle, delle gambe ma anche della vostra intimità. Dovrete essere impeccabili.
Avrete un trucco leggero, le labbra di un rosso intenso. Indosserete una camicetta, una semplice gonna corta e calze autoreggenti.
La biancheria intima è vietata.
Nel vostro ano, avrete avuto cura di introdurre delicatamente un piccolo plug con una coda di volpe.
Una volta pronte, vi troverete in piedi, con le gambe leggermente divaricate e negli angoli della stanza, con la faccia rivolta verso il muro ed in silenzio.”
Con la mano sulla maniglia, feci un quarto di giro ed entrai nella stanza. Ero felicissimo che entrambe avessero seguito le mie istruzioni. In un angolo misi le mie borse di oggetti personali per la lunga seduta. Mi tolsi il cappotto e lo ...