CarSex
Data: 05/02/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: jethro77, Fonte: xHamster
... pancia. A quel punto emetto un suono soffocato, liberatorio. La sollevo, le metto le mani sul sedere e la stendo sul cofano dell’auto. Prima di stendermi su di lei, le sollevo la gonna per bene, fino alla vita. Mentre mi libero dei pantaloni non riesco a staccare gli occhi dalla tua figa rasata, liscia e perfetta. Ha delle goccioline di liquido brillante tra le labbra e mi viene voglia di gettarmi sopra per leccargliele via e fare un bel servizio di pulizia. proprio in quel momento inizia a pisciare. Gli schizzi mi irrorano il cazzo e così, in tutta risposta, comincio a orinarle sulla vagina bagnata del suo piscio e dei suoi umori. Mi aspetta con le cosce allargate e non chiede altro che di essere impalata.
Le sollevo leggermente le gambe e le allargo bene, dopodiché la penetro a fondo mentre lei comincia ad agitarsi contro di me gemendo senza sosta, sfregando le pareti della vagina su quel membro che l’ha riempita completamente. Mi godo la sensazione della sua figa che si contrae convulsamente massaggiandomi il pene dall’interno, stringendolo e rilasciandolo, stringendolo e rilasciandolo…da parte mia rispondo muovendomi dentro di lei; ritraendomi e spingendo, lentamente ma con ...
... decisione, ogni volta andando sempre più a fondo, fino a che sento che con la punta del mio cazzo arrivo a sfiorarle l’utero. Poi torno indietro più che posso, stando attento a non uscire del tutto. Lascio dentro solo il glande e resto così per un secondo. Quando riaffondo dentro di lei lo faccio con una certa potenza. Sentendosi penetrare con risolutezza si lasci andare a un grido di piacere, in balia delle mie spinte che arrivano una dopo l’altra, e ogni volta, quando crede che sia l’ultima, ne arriva sempre un’altra, ancora più forte. Ha un orgasmo dopo l’altro e dopo qualche decina di colpi vigorosi mi lascio andare anch’io.
Aspetto l’ultimo momento e non appena lo tiro fuori mi dirigo verso la sua bocca. Lei si piega verso di me, cercando il mio glande con la bocca. Desidera il mio sperma caldo. È l’esplosione di un vulcano. Fiotti di sperma le inondano le labbra leggermente schiuse: uno, due, tre. Un fiumiciattolo di liquido biancastro cola tra le sue labbra e gocciola sui suoi seni, mentre con la lingua gioca col mio glande, continuando a tenere ben saldo nelle sue mani il mio cazzo fino a farmelo tornare duro. Non mi permette di andarmene. Ne vuole ancora, e così, ricominciamo…