1. CarSex


    Data: 05/02/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: jethro77, Fonte: xHamster

    Sono pochi mesi che ci siamo “incontrati” su quel sito e da quel primo messaggio non ho fatto che pensare a lei, al suo corpo e a come potrebbe essere il nostro primo incontro. Sono mesi che mi eccito ogni volta che la penso…e lo faccio spesso. Anche lei mi pensa, me lo scrive ogni volta. Finalmente arriva il giorno dell’incontro. Il pensiero di lei è una ossessione. Dopo tante email, finalmente l’incontro! Io la aspetto fuori dalla stazione (più tardi mi confesserà di essersi masturbata in treno. «Non ce la facevo ad aspettare» mi dirà). Sono nervoso ed eccitato allo stesso tempo. Finalmente la vedo avvicinarsi a me. La riconosco perché mi ha inviato delle foto. Indossa un vestitino corto e leggero e porta i tacchi alti; i capelli sciolti ricadono sulle spalle. Si avvicina lentamente, senza fretta, con passo cadenzato. Mentre la guardo mi viene duro, marmoreo. Il suo passo e una leggera brezza fanno svolazzare il suo vestito lasciando intravvedere le gambe lisce. Finalmente mi raggiunge. Le sue labbra carnose dipingono una O di sorpresa. Nient’altro. Non ci diciamo nulla, ma ci scambiamo degli sguardi lunghi e complici. Ho una visione fugace: il mio cazzo diritto serrato tra le sue labbra morbide. Ma è solo un attimo. Devo tornare alla realtà. L’unica cosa che le dico è che ho la macchina vicino e che possiamo andare. Lei mi segue, le carico i bagagli e andiamo.
    
    Durante il tragitto ci scambiamo pochissime parole (più che altro convenevoli: «Come stai?», «Come è andato il ...
    ... viaggio?», «Quanto intendi rimanere?» ecc.) e il desiderio a malapena controllabile di accostare immediatamente a lato della strada e cominciare a metterle le mani dappertutto è altissimo. In fondo, penso, è per questo che ha fatto tutta questa strada. «Sei venuta per scoparmi», penso. Adesso sento che anche lei è eccitata. È nervosa e continua a spostarti sul sedile. Con nonchalance scosta leggermente il vestito per scoprire di più le gambe che divarica leggermente. Allora allungo la mia mano e comincio ad accarezzarle la coscia. La sua pelle è liscia e vellutata. «Sei fantastica!», penso. A questo punto, comincia ad ansimare leggermente e ad inarcare il petto. Il suo corpo scivola leggermente in avanti come se volesse chiedermi di portare la mia mano più su. Non mi faccio pregare, così comincio ad accarezzarle l’interno coscia e a salire piano piano fino all’inguine. Le accarezzo leggermente la vagina attraverso le mutandine. Le mie dita sfiorano dolcemente la morbida carne delle sue labbra e indugio ancora un po’ col dito medio proprio nel mezzo. Lei risponde al tocco delle mie dita con movimenti del bacino. È il momento. Scosto le mutandine di seta, sentendo che sono fradice, e comincio a massaggiarle più a fondo. Si è depilata completamente, sa che mi piace. È calda e bagnata. L’eccitazione sale, così la penetro con le dita mentre lei, per tutta risposta, comincia a gemere e ad aprire sempre di più le gambe. I gemiti si fanno dei gridolini di piacere che acuiscono il mio ...
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