1. La prossima volta


    Data: 01/02/2023, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Sesso Interrazziale Autore: ckyellow, Fonte: xHamster

    Da qualche anno sento sempre più forte la curiosità verso il corpo maschile. Non sono un ragazzino che vuole misurare e misurarsi, ma è una avera e propria attrazione. Dopo foto e video su internet, le chat e videochat vedo che tutto questo virtuale non placa ma aumenta il desiderio. Mi capita di sorprendermi a pensare a dei bei corpi che si cercano e si toccano, e mi vedo protagonista di tante emozioni anche mentre guido; godo al pensiero e languisco nel desiderio...
    
    La scorsa settimana ero al semaforo con queste immagini nella mente quando un uomo dal corpo bruno probabilmente dello Sri Lanka si avvicina e sorride con denti bianchissimi per lavare il vetro dell'auto; lo fermo e gli sorrido cortesemente per non fargli fare un servizio che non mi occorre. "So io che mi farebbe piacere farti..." pensavo; lui sorride e saluta dicendo "Prossima volta".
    
    Già...la prossima volta! Ricordo che su una chat ho letto un racconto in cui il protagonista da un passaggio in autostop ad un ragazzo, porta l'argomento sul tema sessuale e sebbene sia etero, accetta di farsi ciucciare e a montare l'autista voglioso.
    
    La prossima volta...ci provo con il cingalese. "Mi sa che nemmeno capisce l'italiano quello" penso tra me e vado al computer per disegnare due pupazzetti schematizzati dove uno fa un pompino all'altro. Cerco su internet come si scrive "io" e "tu" in cingalese e mi metto "io" nella parte di quello che succhia. Il giorno dopo passo al semaforo, é mattina e lui è già la al ...
    ... lavoro. Mi sorride, mi lascio lavare il vetro e gli do del denaro; mi ringrazia e gli chiedo "Come ti chiami?!" fa un sorriso più splendido e dice "Mihal, io Mihal!" lo ringrazio e proseguo. Ripasserò a fine giornata e scrivo sotto a "tu" anche Mihal come penso che si scriva. Sono quasi le otto di sera; c'è la partita e la gente in giro è poca. Al semaforo ci sono solo io e Mihal; un suo compagno forse un poco più grande e con i baffi neri presidia l'altro semaforo. Abbasso il finestrino Mihal mi sorride e mi saluta, ma non si avvicina perchè non vuole fare il bis. Allora lo chiamo con un cenno e si avvicina, gli chiedo come è andata la giornata e mi fa un cenno di tanta fatica e poco raccolto. E' verde il semaforo ma non ci sono auto dietro a me, per cui continuo ad interessarmi a lui, poi alla fine gli passo il fogliettino. Lo guarda, sorride e mi guarda. Gli faccio un gesto di intesa e perchè capisca faccio dei cenni indicando la mia bocca e il suo gioiellino da scartare. Resta un attimo fermo, poi si gira e dice qualcosa all'amico più grande, lascia il bastone del lavavetri e sale in macchina.
    
    Ho rimorchiato Mihal è un po' a disagio dentro la macchina, che poi è un'utilitaria mica é di lusso, però vorrebbe parlare e farsi capire ma non conosce l'italiano e prova a fare dei gesti. Mi indica il fogliettino che gli ho dato e dice "Mihal, Mihal" a quello che fa il pompino, gli dico "no quello sono io" e sorrido. Resta interdetto e stupito, forse pensa che dopo gli chiederò del ...
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