1. Prime esperienze di un frocetto part.7


    Data: 17/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: valerio, Fonte: EroticiRacconti

    ... lasciarmi scopare era pieno di bambini dappertutto, se il posto o l'evento lo eccitava ulteriormente il pompino non gli bastava. Una volta mi portò in seggiovia, io che soffro di vertigini, la mia paura lo divertiva e volle già il pompino mentre si saliva, sotto non c'erano sciatori, la stagione era estiva ma potevano vederci lo stesso e poi temevo di non finire il pompino prima di essere arrivati e infatti mi fece smettere quando secondo mè gli addetti alla seggiovia se ne erano già accorti, il manzo che mi aiuto a scendere mi diede una strizzata al culo che il mio amico vide, girammo i monti ancora in parte imbiancati calpestando la neve e qui gli venne la bizzarra idea di scoparmi, se non accetti mi disse ti fai tutta la discesa in seggiovia seduto sul mio cazzo infilato nel culo e se non finiamo all'arrivo ti scopo nello sgabuzzino dell'operatore cosi ti fotte anche lui, non era certamente questo che temevo ma scopare sull'ondulamento della seggiovia mi terrorizzava, accettai convincendolo a star lui sdraiato sulla neve fredda, lo cavalcai e l'inculata fu stupenda perchè il suo cazzo sembrava più bollente del solito, solo per farlo venire mi sdraiai io così mi scopò tenendomi in alto le gambe come fossi una donna, lo sfregamento tra i corpi mi fece sborrare, eravamo una macchia colorata nel bianco candido poi sentimmo un freddo quasi da congelare, sperai non ci avesse visto nessuno, poteva portarmi in qualsiasi posto a me bastava non "vivere" il paese che ormai odiavo. ...
    ... Anche durante la sagra paesana di Ferragosto qualche ex amico s'avvicinò per voler fare pace. Era una delle poche sere che mi era permesso di rimanere fuori ed ero già d'accordo con il mio amico che mi voleva portare per la prima volta al cinema, naturalmente non porno, rifiutai l'invito anche perché subito dopo il voler far pace volevano e me lo dissero chiaramente che andassi nei bagni a succhiarli, siccome c'era il ragazzo che con la moto incontrai fuori dal cancello del prete, gli dissi che avrei potuto fare un eccezione se c'era anche il suo fratello maggiore che era quel figo pazzesco in jeans, a lui sì che avrei succhiato volentieri il cazzo, naturalmente non c'era nessuna possibilità essendo lui già pieno di ragazze e comunque almeno desistettero e mi lasciarono in pace. Mi feci vedere da qualche parente per dimostrare che ero alla festa e poi incontrai l'amico, dovevamo recarci in un paese vicino dove vi era una grande sala cinematografica, nel mio paese l'unico cinema era quello dell'oratorio, intendevo sorprenderlo, spesso mi faceva piccoli regali e per Valentino oltre una scatola di cioccolatini ma aveva regalato un paio di collant a rete a maglie larghe, che io mi ero provato diverse volte a casa sentendomi fica, quella sera siccome dovevo vestirmi normalmente da maschietto serio per partecipare alla festa di ferragosto, mi ero vestito con una tuta normalissima ma sotto mi ero almeno messo appunto i collant. Salito in macchina gli diedi il solito bacio a stampo ...