Tommaso, luca & nicola - 8
Data: 28/01/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
... quella gialla. Mi rivolto verso Nicola ed è di spalle come prima ma non ha più la maglietta. Sorrido e vado vicino a lui. Allunga la mano e io gli passo la bomboletta. Inizia a colorare i pantaloncini di un giocatore e io perdo di vista il dipinto. I miei occhi sono inchiodati sulla sua schiena. Sexy, possente, eccitante. Vedo i muscoli che si tirano mentre alza il braccio per colorare. Mi sdraio per terra e resto a fissarlo. Ora non mi annoio più, non potrei mai.
Si volta e mi vede sdraiato. Sogghigna e si aspetta un mio commento. Io tolgo gli occhi da lui e guardo il dipinto. Ha colorato un sacco di cose e io non me ne sono reso conto.
«Ma chi colora non dovrebbe sporcarsi?» Chiedo avendo visto delle foto su internet di gente imbrattata di colore.
«Quelli bravi non si sporcano» dice e viene verso di me.
Si inginocchia e mi bacia. La sua lingua esplora la mia bocca vogliosa di lui. Gode al bacio e non mi accorgo dell’autista. Mi stacco e vedo che lui è lì che guarda la scena. Nicola guarda l’oggetto delle mie preoccupazioni e mi rassicura. «Antonio sa tutto di me.»
Ora l’autista ha anche un nome, molto meglio. Faceva strano chiamarlo solo in quel modo. Non gli rendeva giustizia. Mi rivolto verso Nicola e lo bacio prendendogli il volto tra le mani. Nonostante sia gennaio e io stia morendo di freddo, lui al contrario, sta senza maglietta sotto un ponte di sera. È super sexy, il suo sguardo rivolto verso il mio, i suoi occhi azzurri, i suoi capelli biondo rame. ...
... Nicola mi sconvolge ogni secondo di più. Provo qualcosa per lui. Mi sento a mio agio, mi rende una persona felice. Prima di lui solo Tommaso poteva farmi sentire in quel modo, ma nessuno batte Tommaso. Lui è troppo importante per me anche se appartiene al passato.
Nicola mi sta ancora guardando mentre io girovago tra i miei pensieri.
«Tu pensi troppo» dice Nicola calmo.
Ha assolutamente ragione. Con un braccio mi prende il mento e lo alza leggermente. Le sue labbra incontrano le mie per un secondo e poi continua a lavorare al suo dipinto. Io lo osservo eccitato dalla mia postazione. Quel suo tocco, quella sua mano, il suo petto. Mi volto e vedo Antonio che mi guarda. Io sorrido e continuo a guardare Nicola. Mi mette un po’ di soggezione il suo autista. Non mi importa, io voglio stare con Nicola e questo è ciò che conta. Come amico/amante, ma mai come fidanzato ufficiale. Non per il momento. Provo qualcosa ma devo ancora bene chiarire che cosa.
Dopo una mezz’ora Nicola si volta e prende la maglietta indossandola. Mi prende la mano e mi alza da terra.
«Ora d’andare» dice baciandomi sulla guancia.
Mi viene in mente Tommaso. Quando ero nella tenda la prima notte e lui mi baciò sulla guancia. La stessa sensazione. Come è possibile tutto questo?
Mette via le bombolette non accorgendosi della mia perplessità e torniamo in macchina. Il viaggio di ritorno è tranquillo e arriviamo alla villa verso le 11. Io sono abbastanza stanco e anche Nicola vedo. Entriamo in ...