Al corso. parte 3 - Racconti Erotici

Al corso. parte 3

... alla mercè di quel pisellone.

Mi misi a pancia in su, Michele mi alzò le gambe e mi reinfilo di botto il cazzo in culo. AHHH urlai…ma le mie urla lo eccitavano ancora di più…Riccardo dal canto suo si avvicinò al mio viso per farsi succhiare il cazzo…poi si infilò il profilattico e prese il posto di Michele.

Riccardo da buon ventenne era una vera furia….anche se piccolo rispetto a quello di Michele sentivo le sue palle sbattere con foga contro di me.

Mi fece mettere a pancia in giù. Mi allargò le gambe e riprese a fottermi…ormai ero completamente aperto…e loro due a turno si divertivano a fottermi.

Mentre Michele mi prendeva ancora a pecora, Riccardo mi mise il buco a portata di lingua e iniziai a leccarglielo di brutto.

“Voglio provare a prenderlo anche io” disse Riccardo…”ma non il tuo Michele…mi apriresti in due”.

Michele uscì dal mio culo….mi ripresi e indossai il preservativo.

Lubrificai per bene il buco di Riccardo…e usando lingua e dita iniziai ad allargarglielo. Il mio cazzo non era lungo e grosso come quello di Michele ma è altrettanto largo…

“Rilassati….sei troppo teso” dissi a Riccardo…avvicinai la cappella al buco…e iniziai dolcemente a spingere…la cappella entrò tutta. Riccardo fece qualche smorfia di dolore…inizia a spingere di più…mi fermai, poi glielo spinsi nuovamente dentro…iniziai a fare avanti e indietro…il suo buco iniziava ad allargarsi e dopo qualche minuto me lo stavo scopando.

Michele che si stava gustando la scena decise di ...

... forzare un po' le cose e avvicinò il suo cazzo alla bocca di Riccardo…

“Non voglio “ disse Riccardo…”vedrai che ti piacerà” rispose Michele…e gli infilò il cazzo in bocca.

Riccardo mugolava…il suo culo era oggetto delle mie attenzioni mentre Michele aveva iniziato ad usare la bocca come un buco da scopare.

Michele smise e Riccardo riuscì a prendere fiato…ma stava godendo di brutto.

Glielo tolsi e proposi a Michele di scoparlo a smorza candela.

Michele si infilò un nuovo preservativo, e si mise a pancia in su con i suoi venti e passa centimetri belli diritti per infilare Riccardo che si mise sopra quel cazzo e se lo fece entrare tutto.

Soddisfatto e in estasi, Riccardo inarcò la schiena e sul suo volto apparve un sorriso di compiacimento…mi misi di fronte a lui e iniziai a succhiargli il cazzo. Saliva e scendeva sul cazzo di Michele come se fosse il più gay tra di noi e stava godendo molto…

“Ora tocca a te” mi disse Michele…feci mettere Riccardo a pecora e iniziai a scoparmelo…quando sentii Michele che armeggiava con il mio culo…mi fermai dal fottere Riccardo per permettere a Michele di incularmi…ero in mezzo ad un bel trenino…ed era Michele con il suo cazzone a dettare i tempi…ogni colpo in me…era un colpo in culo a Riccardo…

Eravamo tutti in un turbine di ormoni impazziti…Michele disse che stava per venire e anche Riccardo era ormai prossimo alla sborrata. Ci liberammo dei preservativi e mi sdraiai a pancia in su con Michele alla mia destra e Riccardo ...